

Sinossi
Se nel picaresco universo di Paasilinna gli animali selvatici sono i paladini di quella libertà irriverente che dà gusto alla vita, è l'elefante Emilia a essere stavolta catapultata nel selvaggio Nord. Corre l'anno 1986 quando al Circo Finlandia, a Kerava, nasce una stella, che a sei mesi sventola già fiera con la proboscide la bandierina finlandese e in pochi anni conquista il Circo di Mosca e parte in tournée sulla Transiberiana, allietando i passeggeri con la danza dei cosacchi. Ma l'Unione Sovietica è ormai al collasso, il circo al tramonto, e l'Europa si mette pure a vietare ogni esibizione di animali esotici, per quanto dotati di ben più talento di tanti umani commedianti. All'intrepida padroncina Lucia Lucander non resta che salire in groppa alla pachidermica compagna di mille ribalte e lanciarsi nel circo del mondo per riportare Emilia tra i suoi simili. Comincia così la loro acrobatica odissea dalle piane del Satakunta alle foreste del Pirkanmaa, dalla regione dei laghi alla Carelia e poi alla volta del Sudafrica, in fuga da eco-complottisti e macellai megalomani, con l'aiuto di un pompiere, un gestore di minimarket e un latifondista in pene d'amore, sotto la benedizione di un prete maniaco-suicida e di un industriale fallito intento a costruirsi un sommergibile per farne un museo sottomarino. La fantasia e il naturismo politicamente scorretto di Paasilinna si scatenano nelle più esilaranti avventure in questo barocco safari afro-finnico, che con il paradosso mette in scena la commedia umana, nella spensierata consapevolezza che se il mondo è pazzo, tanto vale fare di necessità risorsa e godersi a fondo le proprie follie.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 251
- Data di uscita: 28-02-2018
Recensioni
Devo ammettere che ho avuto qualche difficoltà con “Emilia l’elefante” di Arto Paasilinna (Iperborea): probabilmente avevo delle aspettative che non hanno coinciso con quello che ho trovato nel libro e la lettura non è stata molto scorrevole. Anzi, a dirla tutta, dopo 150 pagine non ho trovato nessu Leggi tutto
Certi amori non finiscono. Invece forse farebbero meglio a finire. (Lo scrivo il 15 febbraio, ma solo per una disquisizione puramente letteraria, non prendetemi troppo sul serio se siete romantici). Quando scomparve Arto Paasilinna rimasi malissimo perché è un autore che ho molto letto e molto amato. E Leggi tutto
"L'impronta matriarcale del suo spettacolo mi rimarrà per sempre impressa nella memoria". P. 251 "Un giovane assistente dell'università di Tampere fece un intervento di vasta portata sul futuro peso della causa verde e del suo significato storico-universale. Paragonò il movimento ecologista alle grand Leggi tutto
Kniha sa ku mne dostala tajuplnými cestičkami osudu; t.j. požičala mi ju majiteľka kaviarne s malebným názvom Poetika, kde je okrem skvelej kávy, koláčikov aj plno kníh, obrazov a kvetov, radosť tam zavítať a som tomu rada. Sama by som po nej asi nesiahla, lebo štýl autora si pamätám ešte od knihy S Leggi tutto
Emilia l’elefante è il mio primo libro di Arto Paasilinna, su cui avevo discrete aspettative - in parte soddisfatte e in parte no. La premessa è che questa è una storia assurda, inverosimile, i cui personaggi sono così semplificati da parere caricature; se cercate un libro che vi faccia appassionare Leggi tutto
Piacevole, sicuramente migliora andando avanti con la lettura. Il libro parla dell'odissea di un ex elefante da circo che attraversa la Finlandia con la sua padrona per tornare in Africa, un racconto più assurdo che divertente ma molto carino per approfondire un poco la cultura la cultura finlandese Leggi tutto
Citazioni
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