Alla fine di un lungo inverno
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Sinossi
A trentadue anni, dei quali gli ultimi dieci passati a nascondersi dalla verità, Emma Woolf ha finalmente deciso che era tempo di affrontare la sfida più importante della propria vita. Per la prima volta ha ammesso di soffrire di una patologia subdola e feroce: l’anoressia «funzionale». Emma infatti si era costruita con volontà ferrea una carriera di successo e conduceva un’esistenza apparentemente normale, ma era intimamente tormentata da un controllo ossessivo sul cibo, dall’esercizio fisico esasperato e da un rapporto morboso con la fame. Dopo aver finalmente incontrato l’uomo giusto, e desiderando un futuro e un figlio con lui, ha deciso di affrontare i suoi demoni, di smettere di accanirsi sul suo corpo, gettare i vestiti taglia XXS e riscoprire la sua femminilità. In sostanza, ha deciso di liberarsi dalla trappola mortale dell’anoressia e di ricominciare a vivere pienamente. Come se non fosse abbastanza, Emma ha preso l’impegno di tenere un diario di questa sua lotta estenuante su una colonna settimanale del Times. Presto la sua rubrica è diventata uno degli appuntamenti più seguiti dai lettori: il numero di email, commenti e messaggi ha superato ogni aspettativa, e le ha dato nuova forza per andare avanti. Da questa esperienza è nato Alla fine di un lungo inverno. Coraggioso e lucido nella sua sincerità, questo libro è una testimonianza a tratti scioccante, un messaggio di speranza e una toccante storia d’amore.
- ISBN: 8850230389
- Casa Editrice: TEA
- Pagine: 220
- Data di uscita: 31-01-2013
Recensioni
Un libro che più che romanzo, è un diario di riflessioni, considerazioni e possibilità. Pieno di obiettivi per la vita e pensieri su ciò che è già successo, e ciò che succederà. Questo diario è un'autobiografia, nulla di falso, nulla di impossibile. Ci sono spiegazioni scientifiche, statistiche, ma anche racconti di viaggi grandiosi con il suo fidanzato, incontri con medici, persone e avvenimenti importanti della sua vita. Esattamente come nella vita reale. Penso sia un libro utile da leggere, soprattutto per le persone che vivono situazioni anche solo lontanamente simili alle sue, per aver la possibilità di considerare tutto ciò che Emma ha avuto il coraggio di svelare e raccontare nel suo libro.
Short version: Just don’t read this book. Especially if you’re in recovery and actually trying to get better, or even a former sufferer who thinks you’re ok now. Just run far far away from this book. It’s not only super-triggering, it’s also pretty damn annoying and overall a big waste of your time. Leggi tutto
3.0 Stars This memoir shows the mindset of a woman stuck in the cycle of semi recovery from an eating disorder. The story read a bit like a stream of consciousness or a blog post and could have benefited from more editing. It was sad that author was still stuck in a place of restriction and avoidanc Leggi tutto
This is the 107th book I read this year. It is also by far the worst. (Spoilers and a trigger warning for triggering ED stuff): 1. This book is written by Virginia Woolf's grand-niece, a relation Emma is fond of mentioning but probably shouldn't as writing ability does not appear to be genetic. Her m Leggi tutto
This is a "real time" account (apparently adapted from her weekly column with a British newspaper) of the author's struggle to overcome her eating disorder and become healthy enough to have a baby. I wish her well, but I really didn't like this book. I think she wrote it too soon, and with insuffici Leggi tutto
Almost unreadable. I listened to the audio book, which might not have helped. This is a needlessly long book about an incredibly privileged young woman who goes to Oxford University, takes endless luxury holidays around the world and tortures everyone around her instead of counting her blessings. I
Having read quite a few books that examine anorexia Emma Woolf 's An Apple a Day: A Memoir of Love and Recovery from Anorexia offers a different perspective on the illness to the chronicles I have read which track the victim's journey into the deep grip the illness can have on those affected. I did n Leggi tutto