Sinossi
«Davvero notevole... Esther Kreitman Singer vede oggi crescere la sua fama sia come narratrice Yiddish sia come icona femminista».
The Times
«Forse adesso si comincerà finalmente a parlare anche di Esther Kreitman Singer, una scrittrice di altissima levatura... che se fosse viva oggi verrebbe considerata alla stregua di Zadie Smith e Monica Ali».
Times Literary Supplement
«Esther Singer è bravissima a evocare mondi passati attraverso minimi dettagli, a memento di una vita quotidiana e di costumi che non esistono più».
The Jewish Quarterly
Questo romanzo è una vera sorpresa. Esther è la sorella maggiore dei due molto più famosi Isaac Bashevis e Israel Joshua: privata dell’istruzione concessa ai fratelli, costretta a sposarsi, rifiutata dalla madre perché «brutta», relegata «in cucina», ma incapace di «stare zitta». Per fortuna, dato che ci regala questo superbo racconto, ambientato nella Anversa dei commercianti e tagliatori di diamanti, tutti ebrei, e poi nella Londra dei rifugiati, sempre ebrei, durante la prima guerra mondiale. Per tutta la narrazione, l’autrice sfoggia un’ironia più tagliente del diamante. Il protagonista assoluto della storia è Gedaliah Berman, ricco commerciante delle preziose pietre, emigrato dalla Polonia ad Anversa, iracondo, umorale, forte con i deboli e debole con i forti, e soprattutto invidioso oltre misura. Quando viene a sapere che il figlio di un concorrente sta per sposare la figlia di un ricco e altolocato signore, mentre suo figlio Dovid passa le giornate a letto, a leggere Spinoza e a fumare, incapace di adeguarsi alle aspettative paterne, per poco non sviene, in un crescendo tragicomico davvero spassoso. C’è anche una figlia, altrettanto degenere ma astuta, che circuisce costantemente il padre per ottenere favori e denaro. E la moglie, Rochl, vittima della prepotenza di Berman. La pesante routine della famiglia si complica con l’arrivo di una coppia di attivisti comunisti provenienti dallo stesso shtetl dei Berman, e poi dalla comparsa del padre di Gedaliah, accolto dal figlio con un affetto e un calore inaspettati, che ammorbidiscono la terribile durezza del personaggio. Qui il romanzo diventa retrospettivo, e l’infanzia di Berman viene rievocata con ancora maggiore pathos, e uguale maestria, di quelli che caratterizzano le storie dei due fratelli di Esther. All’arrivo della guerra mondiale il quadro si sposta a Londra nell’ambiente dei rifugiati, anche se il racconto resta quello di una guerra tra esuli, ricchi contro poveri, all’interno della comunità ebraica trapiantata.
- ISBN: 8833974693
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 330
- Data di uscita: 14-04-2016
Recensioni
”La verità è che Dio aiuta l’uomo destinato al successo.” Sorella di… Moglie di… Figlia di… Come si vive all’ombra di un consanguineo famoso? Come è possibile affermare una propria identità? Questa domanda scandisce la mia lettura de “L’uomo che vendeva diamanti”, Brilyantn (poi “Diamonds”) pubblicato Leggi tutto
Przyznam Wam się do czegoś. Przez pierwsze kilkadziesiąt stron gubiłam się w „Brylantach”, nie mogłam złapać rytmu, nie potrafiłam połapać się w bohaterach, rozpoznać kto jest kim i jakie powiązania łączą poszczególne osoby. Na szczęście trwało to krótko i jak już w mojej głowie wszystko się ułożyło Leggi tutto
Sono contenta di aver conosciuto Esther, la sorella maggiore di Israel Joshua e Issak Bashevis. Ho trovato la sua scrittura molto fluida e non ho potuto che ammirarla per essere riuscita a scrivere dei romanzi malgrado le fosse stata negata l'istruzione fornita ai fratelli maschi. Purtroppo, non so s Leggi tutto
La sorella dei Singer aveva sicuramente qualcosa da dire! Probabilmente nascondeva anche una vena ribelle nonostante la sua vita sia stata in linea con i dettami della tradizione ebraica. Il libro non è autobiografico ma rivela di certo le esperienze dell'autrice e ci racconta di un mondo colorito e Leggi tutto
Tre o quattro stelle. Mi è sembrato un romanzo scritto male, e in fretta, un lavoro che avrebbe avuto bisogno di editing, e non l’ha avuto; sappiamo del resto che l’autrice non ha nemmeno studiato. Tuttavia è stato tradotto dall’yiddish e probabilmente rimaneggiato dal figlio, a sua volta scrittore, Leggi tutto
Il ruolo di Esther,autrice del bellissimo 'Debora' ('La danza dei demoni'), quale scrittrice all'interno del clan dei Singer è sempre stato sottovalutato, mentre è stata la prima a scrivere e a sposarsi per potere emigrare e uscire dal ghetto intellettuale delle donne ebree nella Polonia d'anteguerr Leggi tutto
Il libro è un "affresco". Ritrae la situazione e le vicissitudini di questa tipica famiglia ebrea di Anversa negli anni cavallo della Grande Guerra. L'autrice descrive gli ambienti, le attività e i rapporti familiari di casa Berman a partire dalla loro vita in Belgio fino al ritorno in seguito al tr Leggi tutto
3.5
Bardzo solidna proza dla osób lubiących rodowe sagi w stylu Buddenbrooków.
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