

Sinossi
"Filastrocche in cielo e in terra" è l'opera che ha fatto conoscere Gianni Rodari al grande pubblico. Pubblicato nel 1960, il libro affiancava all'autore di Omegna un'altra figura geniale: Bruno Munari, le cui illustrazioni sono qui riproposte. Età di lettura: da 6 anni.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 160
- Data di uscita: 16-04-2019
Recensioni
Da quando abbiamo saputo quanto fosse importante abituare il bebè nella pancia alla voce del papà abbiamo ripescato questo gioiellino di Rodari. I giochi del destino hanno fatto sì che due filastrocche alla volta le ultime dovessimo leggerle il giorno prima della data presunta del parto. Siccome la p Leggi tutto
"Le filastrocche del libro aprono molte strade alla fantasia dei lettori e invitano a non separare mai il potere dell’immaginazione dalla voglia di conoscere il mondo per cambiarlo e renderlo migliore." Un classico senza tempo che non vedevo l’ora di leggere e che finalmente ho avuto l'accasione di r Leggi tutto
Il cantante Paquito. C'era un cantante di nome Paquito,che a metà di ogni canzone lanciava un nitrito.Un cavallo che passava di lì,preso dall'emozione, decise così:- Se i cantanti nitriscono, mi paregiusto che noi cavalli ci mettiamo a cantare -.Dopo aver preso questa decisione,aprì la bocca e inton Leggi tutto
Rodari è una garanzia. L'ho scoperto da adulto, non perché in tenera età amavo leggere altro, ma bensì perché NON leggevo. O meglio, leggevo solo fumetti! Ma come diceva il buon maestro Manzi "Non è mai troppo tardi..." :D
Non mi capacito della perfezione di ciò che scriveva Rodari!
Un signore di Scandicci buttava le castagne e mangiava i ricci. Un suo amico di Lastra a Signa buttava i pinoli e mangiava la pigna. Un suo cugino di Prato mangiava la carta stagnola e buttava il cioccolato. Tanta gente non lo sa e dunque non se ne cruccia: la vita la butta via e mangia soltanto la buccia. Leggi tutto
How punctuation can become a life lesson, how people can become planets, strange creatures, the colours of jobs, trains and their passengers, and upside down fairytales. I also learned to read with this book, the summer before I started school.
Il dittatore Un punto piccoletto, superbioso e iracondo, «Dopo di me - gridava- verrà la fine del mondo!» Le parole protestarono: «Ma che grilli ha pel capo? Si crede un Punto-e-basta, e non è che un Punto-e-a-capo». Tutto solo a mezza pagina lo piantarono in asso, e il mondo continuò una riga più in basso. *** Leggi tutto
Che belle parole,se si potesse scriverecon un raggio di sole.Che parole d'argentose si potesse scriverecon un filo di vento.Ma in fondo al calamaioc'è un tesoro nascostoe chi lo pesca scriverà parole d'orocol più nero inchiostro.
Citazioni
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