STAI ZITTA E VA' IN CUCINA
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Sinossi
A casa sono le regine indiscusse, fuori le suddite sottomesse. Viste dalla politica, le donne italiane devono essere così. «La moglie fa la moglie e basta», deve essere «remissiva», ha molti doveri, pochi diritti e «specifiche attitudini». Se la donna è emancipata diventa subito di «facili costumi», se è bella «è per questo che fa carriera», se è brillante non può che essere «abilmente manovrata». Stai zitta e va’ in cucina è la storia degli insulti, delle discriminazioni e dei pregiudizi politici nei confronti delle donne. Ed è una storia a cui prendono parte quasi tutti: i padri costituenti e Beppe Grillo, il Pci e Silvio Berlusconi, la Dc e i partiti laici, i piccoli movimenti e le grandi coalizioni. Da questo punto di vista, la politica italiana si mostra singolarmente unanime. Nell’Italia repubblicana la crociata sessista arruola tutti: premier, segretari di partito, ministri, capi di Stato, giù giù fino all’ultimo portaborse sconosciuto. Dopo il suffragio universale, «concesso» nel ’45, il maschilismo italico si fa sentire già con la stesura della Costituzione, per proseguire fino ai giorni nostri, tra appelli, citazioni sofisticate e insulti da bettola. Dalla battaglia sul divorzio alle norme contro la violenza sessuale, dall’accesso alla magistratura al dibattito sulle quote rosa, questo libro è un succinto racconto storico – incredibilmente attuale –, per capire come si è diffusa e perpetrata la misoginia politica in uno dei Paesi più maschilisti d’Europa.
- ISBN: 8833927156
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 114
Recensioni
Mai libro così corto fu così lungo da leggere. Volete un riassunto? Eccolo: per la politica della repubblica italiana, fin dalle sue origini, le donne sono esseri inferiori. Ammettiamolo, è una cosa che sappiamo tutte, ma leggere le testimonianze di sessismo in questo formato, così agevole e compatt Leggi tutto
E’ facile pensare che, in Italia, la lotta per la parita’ (non mi piace parlare di femminismo perche’ questo termine crea ulteriore divisione) sia relegata al passato, la generazione di mia nonna che lavorava in campagna o di mia madre, in fabbrica, per intenderci. Leggendo questo libro ti accorgi c Leggi tutto
Questo libro è devastante. E non perché non sappiamo, ma perché ha condensato in poche pagine quello che già sapevamo e ci ha mostrato che non solo non è cambiato niente, ma le cose vanno peggiorando.
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more Stai zitta e va’ in cucina è un’indecorosa raccolta di affermazioni sessiste rivolte alle donne dai politici italiani, che paiono non essere mai stati così d’accordo come quando si tratta di discriminazione di genere. Destra, sinistr Leggi tutto
Breve raccolta di citazioni e comportamenti sessisti nella politica italiana. Ottimo per ulteriori ricerche come bibliografia e referenze e come breve lettura per avere un quadro del sessismo che, tutt'ora, la fa da padrone nella politica nazionale. Tuttavia, questo libro non fornisce alcun contesto Leggi tutto
Che il nostro paese sia messo molto male, nel rapporto donne-politica, è fatto noto. Secondo il World Economic Forum, siamo dietro a Bangladesh, Mozambico, Bulgaria e Costarica. Ma fa comunque impressione leggere questa raccolta di atteggiamenti maschilisti manifestati dalla classe politica italiana Leggi tutto
Non c'e' nulla che non sapessi scritto in questo libro. Il linguagio e' secco e giornalistico e ci sono millamila note e link interessantissimi usando i quali ne avro' per incazzarmi er il resto dei miei giorni!!! Il mitico Filippo ha fatto egregiamente i compiti fornendo un vaso di Pandora (a propos Leggi tutto
Il tema è fondamentale ed è trattato con un ottimo metodo: estrema chiarezza dell'esposizione e lettura scorrevole, resa ancora più vivace dai numerosi (e in certi casi stupefacenti) esempi. Da leggere per combattere la misoginia consapevole e inconsapevole.
L'ho trovato molto interessante. Non avevo mai letto un libro del genere, fa un intero excursus sul comportamento dei politici italiani nei confronti delle donne, dell'emancipazione femminile e soprattutto delle donne nella politica dal dopo guerra ai giorni nostri. Mi è piaciuto molto come riporta Leggi tutto
Non riuscivo a leggerne troppi capitoli di fila perché certe cose mi fanno sanguinare gli occhi. Ma nel complesso concordo con il fatto che come saggio non sia niente di eccezionale ma solo un lungo elenco di fatti disgustosi che non accenna a fermarsi.
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