Sinossi
Ludovico Aldisi, un ambizioso giornalista della "Nazione", conosciuto per le aperte simpatie interventiste, vede nella guerra appena dichiarata un'occasione di prestigio e ascesa sociale. È un uomo affascinante, che ha come amante Claudia, la bella moglie di un ricco avvocato, cui non esita a chiedere soldi e favori. La sua esistenza subisce una svolta quando, durante una manifestazione pacifista, rivede Dante, amico e compagno di università. In quell'occasione conosce anche Irene, una ragazza francese, figlia di un suo ex professore universitario. La giovane lo impressiona per la verve intellettuale e la libertà di pensiero, oltre che per la fede pacifista. L'amicizia tra i due non attecchisce subito. L'uomo, infatti, si reca sulla Marna come inviato di guerra e qui si unisce a un battaglione scozzese. Conoscerà da vicino l'orrore delle battaglie, e questi eventi lo cambieranno profondamente. Al ritorno, Ludovico non è più il giornalista spregiudicato di quando era partito, ma un uomo confuso e tormentato. Mentre il rapporto con Claudia comincia a sfaldarsi, l'unico a dargli una mano è Dante, che lo invita nella sua tenuta nel Chianti, la Torricella. Lì c'è anche Irene. Tra i due si crea un legame che aiuterà Ludovico a far chiarezza dentro di sé e a comprendere cosa ha davvero perduto, proprio quando anche su Firenze e sull'Italia cominciano ad allungarsi le ombre minacciose della prima guerra mondiale.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 412
- Data di uscita: 08-07-2015
Recensioni
A bocca aperta e mani ferme, pigio il tasto l’ultima volta e il mio kindle mi chiede brutale “Rate this Book”. Il Kindle è una macchinetta tanto graziosa, ma non ha anima. Dovrebbe chiedermi “Come stai ora?” e accertarsi se ho l’occhio lucido. Il Kindle non vede che mi mordo l’interno delle guance, Leggi tutto
Non è facile recensire un romanzo importante come Florence di Stefania Auci dopo averlo finito diversi mesi e tantissimi libri fa, ma mi sembra doveroso perché questo è stato uno dei libri più belli letti nel 2015, un romanzo storico in cui la Storia non è un mero sottofondo, ma fa da coprotagonista Leggi tutto
Quando si finisce un libro come Florence ci si sente un po' orfani. Che fine faranno tutti i personaggi che ho tanto amato, di cui ho seguito le vicende, che ho odiato e che hanno avuto o no quel che si meritano? Mi mancheranno tutti: Ludovico, Irene, Dante, Luciana, persino Claudia, Ghelli o Nerino Leggi tutto
Tiro su col naso e scrivo, dopo essere arrivata all'ultima pagina. Florence è un libro veramente molto bello. Bellissimo, sì. Ora che la storia si è conclusa mi rimane un senso di pienezza, come quando leggi quei libri grandi, che ti aprono un mondo e te lo lasciano dentro. Ludovico, Dante, Irene, p Leggi tutto
La bravura di un'autrice di romanzo storico sta nel restituire lo spirito dell'epoca senza cadere nel tranello di inserire qua e là informazioni e nozioni inutili. Florence, da questo punto di vista, è un esempio di come vada scritto un romanzo storico efficace. Auci ha scelto un periodo poco freque Leggi tutto
"Tutti abbiamo bisogno di trovare un posto nel mondo.Non si tratta solo di quattro mura, ma di braccia che ti stringono.Di ricordi, di luoghi e persone cui possiamo affidare le nostre paure per far si che le custodiscano e ci aiutino a portarne il peso.O a condividerlo, se necessario." In questi
Ringrazio immensamente Stefania Auci per avermi regalato la splendida opportunità di leggere il suo libro in cambio della mia onesta opinione. Gliene sono immensamente grata. Recensione anche sul mio blog: http://pleaseanotherbook.tumblr.com/p... “Florence” è il nuovo libro di Stefania Auci e per una Leggi tutto
Ho comprato questo libro dopo aver letto I Leoni di Sicilia che mi è piaciuto molto. Sono felice di aver trovato questo libro. Mi ha appassionato e coinvolto dall’inizio. Le pagine scorrono veloci. Un periodo nella storia dell’Italia interessante ma poco conosciuto da me.
Se fosse stato più lungo di altre 50 pagine le stelle sarebbero ancora diminuite. Fino a metà ero entusiasta di quello che leggevo, dello stile, della storia, delle sensazioni, poi è iniziato il precipizio verso un romanzo rosa, banale e scontato. Un’occasione persa
<> Non amo questo particolare periodo storico, e soprattutto non amo i libri sulla guerra, perciò mi sono accostata a questa recensione con una certa titubanza e un certo timore, ma sono rimasta invischiata nel vortice di una scrittura evocativa bellissima che mi ha avvinto fin dalle prime pagine. Mi Leggi tutto
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