Il resto non conta
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Tradotto da: Valeria Galassi
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Sinossi
«Con François Garde è stato proprio come trovarmi a fianco di Gioacchino Murat. E così ho scoperto - e amato - un uomo affascinante, contradditorio, audace, romantico e soprattutto libero, incredibilmente libero.»
Stefania Auci, autrice de I leoni di Sicilia
«Un ritratto fiero e umanamente alto cui è difficile rimanere indifferenti.» Il Sole 24 Ore
«Voi, re di Napoli? il titolo di cui vi fregiate non esiste. Il diritto di conquista è riservato ai principi. Un avventuriero come voi non può impadronirsene. Voi, signore, non siete niente.»
Nel 1815 Murat tenta di riconquistare il trono di Napoli che ha perso dopo sei anni di regno. L’ascesa irresistibile di questo figlio di un locandiere del Quercy, diventato generale della Rivoluzione e in seguito maresciallo dell’Impero, non ha conosciuto fino a questo momento alcun limite se non la volontà di Napoleone. Ma il destino di colui che Carolina Bonaparte, sorella dell’imperatore, aveva scelto di sposare, si interrompe brutalmente.
Catturato, gettato in prigione, viene fucilato il 13 ottobre 1815. Dalla cella in cui trascorre l’ultima settimana di vita, nel castello che oggi si chiama Castello Murat a Pizzo Calabro, François Garde ricostruisce con una serie di flash back l’ascesa irresistibile e la vita avventurosa di un uomo che ha legato a filo doppio le sue sorti a quelle di Napoleone, e racconta al contempo un periodo decisivo per la storia italiana.
- ISBN: 8867008595
- Casa Editrice: Corbaccio
- Pagine: 300
- Data di uscita: 25-03-2021
Recensioni
Über Napoleon weiss ich tatsächlich recht wenig, für unser Schulsystem scheint er wohl nicht relevant genug (am meisten weiss ich in der Tat dank der Lektüre von Krieg und Frieden). Dann noch zu verlangen, wer Joachim Murat ist, ist da wirklich zu viel verlangt. Aber zum Glück gibt es die Literatur, Leggi tutto
Joachim Murat et Caroline Bonaparte royaume de naples
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