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Sinossi
Un percorso attraverso i sentieri della storia dell'arte che, dai grattacieli postmoderni americani corrono fino ai tempi dei Greci e dei Romani, per scoprire come è mutata nei secoli l'idea di "classico". L'autore scava, dall'oggi in direzione dell'antichità, l'archeologia di un termine che è sempre stato carico di senso, ma di un senso sempre mutevole a seconda degli orizzonti del gusto, della cultura e della società del tempo. Dall'Ottocento, in cui Greci e Romani da "Antichi" contrapposti ai "Moderni" si cristallizzano in classici, si passa alla considerazione di Winckelmann, dell'idealizzazione della grecità e dell'uso del "classico" come repertorio del Rinascimento, fino all'indagine sul significato del "classico" per gli stessi Greci e Romani.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 127
- Data di uscita: 23-03-2004
Recensioni
beter laat dan nooit 🤪 sorry Formi
This short book (or long essay) addressed many questions and doubts I have had for a long time, but also brought me down several new paths. It is a great primer of the history and implications of how the 'classical' has been constructed at various times, and an argument for what approaches need to b Leggi tutto
Mi hanno assegnato questo libro da leggere durante l'estate e non penso sia stata una buonissima idea. Certo, alcune parti sono interessanti, ma per la maggior parte diventa una lettura dispersiva, in cui una pagina sembra durarne cinque. Lo consiglio da leggere con calma e soprattutto senza imporsi Leggi tutto
Libro illuminante ma in alcuni tratti troppo ripetitivo. Ne consiglio sicuramente una lettura selettiva ma non integra
A great conversation piece.
This book attempts to present a fairly comprehensive account of how Western cultures have understood and ideologically deployed the concept of 'the classical' even since ancient Greece. One problem here is that the short book doesn't provide Settis the space to do this, so he provides slices of how
Quanto può essere attuale il 'classico' nell'era moderna, dominata dalle nuove tecnologie, dalla comunicazione digitale e da un interesse smisurato per le discipline scientifiche a scapito di quelle umanistiche? A cosa serve il 'classico' oggi? Come facciamo a dare ad esso un senso che serva per il Leggi tutto
Although a very interesting topic, I can only give 3 stars. Some of the chapters are divided quit randomly, I don't like the chronology of the book and his claims sometimes lack depth.
Citazioni
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