Sinossi
La bellezza oggi è qualcosa di ben preciso a cui adeguarsi: un certo modo di vestire, di mangiare, di parlare, di camminare. Non si tratta di una questione puramente estetica, ma di una tecnica politica di esercizio del potere. In altre parole, di una gabbia dorata in cui non ci rendiamo conto di essere rinchiusi. L'idea che la bellezza sia qualcosa di oggettivo e naturale è una superstizione moderna. Infatti non è mai esistita un'epoca in cui non convivessero estetiche e sensibilità diverse. Il culto della bellezza è diventato una prigione solo di recente: quando le coercizioni materiali verso le donne hanno iniziato ad allentarsi, il canone estetico nei confronti del loro aspetto è diventato rigido e asfissiante, spingendole alla ricerca di una perfezione irraggiungibile. Qui sta il punto: l'idea di bellezza ha subito con la società borghese uno spostamento di significato, da enigma a modello standardizzato che colonizza il tempo e i pensieri delle donne, facendole spesso sentire inadeguate. Il risultato è che viviamo in un tempo in cui le persone potrebbero essere finalmente libere, ma in cui, al contrario, ha valore e dignità solo ciò che risponde a determinati parametri. Ripensare la bellezza al di là dell'indottrinamento e del consumo significa coglierla come percorso di fioritura personale, lontano da qualunque tipo di condizionamento esterno. In questo libro Maura Gancitano racconta la storia di un mito antico quanto il mondo e ci fa vedere come le scoperte della filosofia, dell'antropologia, della psicologia sociale e della scienza dei dati possano distruggere un'illusione che ci impedisce ancora di ascoltare e seguire i nostri autentici desideri e di vivere liberamente i nostri corpi.
- ISBN: 8806251147
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 184
- Data di uscita: 03-05-2022
Recensioni
Il mito della bellezza è una prigione per le donne, almeno, per come è stato configurato dalla cultura patriarcale. Un lavoro non pagato e, anzi, molto dispendioso. È un saggio che ricalca le orme del lavoro mastodontico di Naomi Wolf, pubblicato all’inizio degli anni Novanta, scritto, però, in una c Leggi tutto
Leggetelo, vi prego!
4.75 ⭐ È possibile uscire dalla prigione della bellezza? La risposta prova a darla Maura Gancitano in questo libro che in meno di 200 pagine ripercorre e analizza i più infimi comportamenti del mito della bellezza e come esso si sia evoluto e sia diventato più difficile da riconoscere in relazione al Leggi tutto
Oltre a decostruire l’ideale di bellezza in cui siamo immersi dà anche spunti di riflessione su come uscirne. Ho particolarmente apprezzato la ricchezza di dettagli e riferimenti a ricerche scientifiche. Mi sarebbe piaciuto che il libro fosse più corposo data la vastità della ricerca fatta dall’autric Leggi tutto
Appena lo vedo, non ricordo dove, capisco che è pane succulento per i miei denti e lo trovo con gaudio su MLOL. Il mito della bellezza con cui il patriarcato tortura le donne non è un tema particolarmente esplorato dalla saggistica italiana ed è dai tempi del lavoro di Naomi Wolf, che considero la b Leggi tutto
La bellezza! Questo mito irraggiungibile, dio di cui siamo tutti leziosamente schiavi. Il saggio ripercorre il viaggio di coloro che già hanno discusso del tema, demolendo, in maniera sistematica, qualsiasi favoletta illusoria e consolatoria ci raccontiamo mentre acquistiamo sul web, ci trucchiamo, Leggi tutto
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