

Sinossi
Lo sfruttamento istituzionalizzato e il massacro industriale degli animali hanno reso la questione animale un'urgenza politica inderogabile. Attraverso un dialogo tra il noto sociologo Alessandro Dal Lago e due teorici e militanti antispecisti, Massimo Filippi e Antonio Volpe, questo volume si domanda se sia possibile arrestare le lame taglienti delle norme dicotomiche in cui siamo immersi, senza impegnarsi in una radicale decostruzione dell'umano e senza riconoscere che gli animali sono al contempo il centro e il "prodotto" principale dei meccanismi di animalizzazione che investono anche la stragrande maggioranza dei membri della specie homo sapiens. Se gli animali vivono, sentono e desiderano, come può essere inquadrata la loro incessante messa a morte se non nei termini di un genocidio legalizzato?
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 61
- Data di uscita: 31-05-2018
Recensioni
Libro che in poche pagine riesce a spaziare per molti dei punti chiave della riflessione sociologica e filosofica sul sistematico massacro degli animali non umani da parte dell' uomo, e sugli interessi economici e i fondamenti culturali che lo sostengono. Sguardo critico anche rispetto a certe corre Leggi tutto
Saggio-intervista agilissimo, ma denso di riflessioni interessanti. Con Dal Lago, del resto, si andava sul sicuro: aveva un opinione sociologica su ogni fottuta cosa. A leggerlo sento già la mancanza del suo acume e della sua ironia. E' interessante come due filosofi e un sociologo si confrontino su Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!