

Sinossi
Oliva ha trent'anni, una passione segreta per gli snack orientali e l'abitudine di imitare Rossella O'Hara quando è certa di non essere vista. Di lei gli altri sanno solo che ha un lavoro precario, abita con i genitori e sta per sposare Bernardo, il sogno di ogni madre. Nessuno immagina che soffra di insonnia e di tachicardia, e che a volte senta dentro un vuoto incolmabile. Fa parte della vita, le assicura la psicologa, e d'altronde la vita è come il mare: basta imparare a tenersi in equilibrio sulla tavola da surf. Ma ecco arrivare l'onda anomala che rischia di travolgerla. Dopo anni di silenzio, la carismatica ed eccentrica zia Vivienne - che le ha trasmesso l'amore per il teatro e la pâtisserie - le invia un biglietto per Parigi, dove la aspetta per questioni urgenti. Oliva decide di partire senza immaginare che Vivienne non si presenterà all'appuntamento e che mettersi sulle sue tracce significherà essere accolta dalla sgangherata comunità bohémienne che fa base in una delle più famose librerie parigine, Shakespeare and Company. Unica regola: aiutare un po' tra gli scaffali e leggere un libro al giorno. Mentre la zia continua a negarsi, Oliva capisce che può esserci un modo di stare al mondo molto diverso da quello a cui è abituata, più complicato ma anche più semplice, dove è possibile inseguire un sogno o un fenicottero, o bere vino sulla Senna con un clochard filosofo. Dove si abbraccia la vita invece di tenersene a distanza, anche quando fa male. E allora, continuare a cercare l'inafferrabile Vivienne o cedere al proprio senso del dovere e tornare a casa? E soprattutto: restare fedele a ciò che gli altri si aspettano da lei o a se stessa? Quando tante piccole libertà finiscono per farne una grande, rinunciarci diventa quasi impossibile. "Ci sono piccole libertà che ci cambiano per sempre. Perché tante piccole libertà ne fanno una grande."
- ISBN: 8807034522
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 256
- Data di uscita: 13-05-2021
Recensioni
Lettura leggera, dal sapore estivo nonostante l'ambientazione primaverile, con una protagonista che non fatica ad accarezzare l'Io di molte lettrici. In tanti passaggi, Oliva sembra rappresentare pensieri che ognuno di noi ha espresso almeno una volta nella vita, stalli e ripensamenti che fanno parte Leggi tutto
FRUSTRANTE " Verrà mia zia? Sarà la volta buona? " Non mi spiego proprio perché non l'abbia abbandonato immediatamente, l'ho trovato così frustrante! Un'attesa logorante ed infruttuosa, un andirivieni di personaggi così tumultuoso che risulta difficile affezionarsi a chiunque di loro, men che meno alla Leggi tutto
Oliva ha trent’anni, crede di essere in ritardo su tutte le tappe della vita ed è dipendente dalle aspettative degli altri sulla sua. Un giorno riceve un pacco e a mandarlo è sua zia, scomparsa sedici anni prima. “Ti aspetto a Parigi”, dice. “Vieni subito.” Oliva, che prima della scomparsa della zia Leggi tutto
Questo libro è un gioiellino! E sì, abbondo e dò cinque stelle, anche se ok, di sicuro non è il capolavoro del secolo. Però c'è Parigi, e c'è una protagonista che mi ha "parlato" fin da subito, con le sue insicurezze, i suoi ragionamenti, e anche se per fortuna non mi sono mai dovuta calare così nei Leggi tutto
Oliva ha dei bellissimi ricordi di sua zia Vivienne: l'unica persona che l'ha fatta innamorare di qualcosa come l'arte del teatro e della pasticceria, peccato che è una zia eccentrica che non si è più fatta vedere da anni ormai e sa solo che vive a Parigi. Oliva ha una vita ordinaria, fa un lavoro n Leggi tutto
Oliva potrebbe sembrare ognuno di noi. Ha un lavoro, vive con i suoi, sta per sposarsi e ha un forte legame con sua zia. In realtà ha la tachicardia, vorrebbe sentirsi capita e spesso sente un vuoto incolmabile. La zia la conosce meglio di sua madre ma un giorno viene cancellata dalla loro vita, ma Leggi tutto
Leggero è leggero, forse troppo. Ho trovato del potenziale nella trama e credo non mi abbia fatto impazzire solo perchè la protagonista è una tipologia di persona che non frequenterei, noiosa, malmostosa, sempre in balia delle correnti e poca voglia di prendere in mano la situazione, figuriamoci l’a Leggi tutto
Probabilmente non è il momento giusto o l'età giusta per apprezzarlo appieno. È un libro più per ragazze adolescenti o entro i 30 anni. L' ho trovato piuttosto "furbo" e davvero banale nel ricorrere a personaggi (i sopravvissuti della beat generation? Ma davvero esistono ancora?) e a luoghi (la Pari Leggi tutto
Recensione presente nel blog www.ragazzainrosso.wordpress.com 3.5 stelline Oliva ha trent’anni, ha un lavoro precario, adora gli snack giapponesi, sta per sposare Bernardo, l’uomo perfetto agli occhi della sua famiglia, e vive una vita apparentemente “normale”. In realtà la giovane soffre di insonnia Leggi tutto
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