

Sinossi
La notte del 22 maggio 2010, quando l'Inter di Mourinho sale sul tetto d'Europa e conquista la sua terza Champions League, a sollevare per primo quel trofeo così a lungo inseguito non può che essere il capitano di tante battaglie, Javier Zanetti. Arrivato da giovane sconosciuto alla corte del presidente Moratti, nel lontano 1995, Zanetti ha legato in modo indissolubile la propria carriera alla maglia nerazzurra, ultima "bandiera" in un calcio dove i grandi campioni sono spesso fuoriclasse senza radici. Tutti, compagni e allenatori, tifosi e avversari, insieme alle qualità tecniche ammirano la tenacia e la costanza che mette in partita: oggi come vent'anni fa, per lui l'entusiasmo è sempre lo stesso, corsa e cuore, salire palla al piede a centrocampo e puntare l'uomo, macinare chilometri su chilometri sulla fascia. Del resto il suo soprannome è "El Tractor", il trattore. Un campione in campo e fuori dal campo, Zanetti ha creato la Fondazione Pupi per aiutare bambini e ragazzi disagiati di quei barrios di Buenos Aires dove è cresciuto e dove, per aiutare la famiglia, lavorava come muratore insieme al padre o consegnava il latte alzandosi alle tre del mattino. Nella notte del trionfo al Santiago Bernabeu di Madrid, qualcuno fatica a riconoscere in quel volto pazzo di gioia, con la coppa appena conquistata a mo' di cappello, l'autorevole capitano capace in campo di parlare con l'esempio più che con le urla, il campione tranquillo che tutti considerano erede di Giacinto Facchetti.
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- Pagine: 308
- Data di uscita: 18-05-2016
Recensioni
Nonostante il mio tifo calcistico vada da tutt'altra parte, la mia vita di questi ultimi 20 anni è strettamente intrecciata alla storia dell'Inter. Ho visto mio marito soffrire per anni quando non vinceva mai, ho visto un bambino piangere e dire "papà, basta" quel terribile 5 maggio 2002. Non ho pot Leggi tutto
Era la fine dell’estate 1995, avevo 14 anni. Mio nonno, interista sfegatato da una vita, tanto che negli anni 50 emigra a Milano dalla provincia di Foggia solo per seguire la Grande Inter, regalò a me e mio fratello due maglie dell’Inter. Erano le prime magliette originali che entravano in casa nost Leggi tutto
Questo è uno di quei libri che, come si dice in questi casi, andrebbe letto nelle scuole. Si parla di tutto: di uomini coraggiosi, di sport, di valori, di sofferenza, di sacrifici, di amore (verso la propria squadra, i propri tifosi e la propria donna), di grandi vittorie e grandi sconfitte. Javier Leggi tutto
C’è solo un capitano.
..Il Capitano!!..
Letto perché avevo finito i libri che mi ero portato in vacanza, con il kindle sequestrato dalla creatura, vorace lettore. Molto meglio del previsto. E il capitano mi è ancora più simpatico.
Beh Pupi: gran giocatore sicuramente, gran uomo sicuramente ... ma che autobiografia noiosa!
http://speloncalibro.blogspot.it/2015...
Citazioni
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