Sinossi
«Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l'uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un'isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da difendersi, mi creda». "Tasmania" è un romanzo sul futuro. Il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo. La paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo, e la voce calda di Paolo Giordano sa raccontarlo come nessun'altra. Ci ritroviamo tutti in questo romanzo sensibilissimo, vivo, contemporaneo. Perché ognuno cerca la sua Tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi. Ci sono momenti in cui tutto cambia. Succede una cosa, scatta un clic, e il fiume in cui siamo immersi da sempre prende a scorrere in un'altra direzione. La chiamiamo crisi. Il protagonista di questo romanzo è un giovane uomo attento e vibratile, pensava che la scienza gli avrebbe fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. Con lui ci sono Lorenza che sa aspettare, Novelli che studia la forma delle nuvole, Karol che ha trovato Dio dove non lo stava cercando, Curzia che smania, Giulio che non sa come parlare a suo figlio. La crisi di cui racconta questo romanzo non è solo quella di una coppia, forse è quella di una generazione, sicuramente la crisi del mondo che conosciamo - e del nostro pianeta. La magia di "Tasmania", la forza con cui ci chiama a ogni pagina, è la rifrazione naturale fra ciò che accade fuori e dentro di noi. Così persino il fantasma della bomba atomica, che il protagonista studia e ricostruisce, diventa un esorcismo: l'apocalisse è in questo nostro dibattersi, e nei movimenti incontrollabili del cuore. Raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del Novecento italiano, Paolo Giordano si spinge nei territori più interessanti del romanzo europeo di questi anni, per approdare con felicità e leggerezza in un luogo tutto suo, dove poter giocare con i nascondimenti e la rivelazione di sé, scendere a patti con i propri demoni e attraversare la paura.
- ISBN: 880625720X
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 272
- Data di uscita: 25-10-2022
Recensioni
La prima volta che lessi Giordano ero una ragazzetta innamorata di Torino, della Holden, di un suo scrittore e delle nostre notti trascorse a parlare di libri e a baciarci lungo viali gelati. Ovvio che sia affezionata a Giordano e che abbia letto tutti i suoi libri da allora, da quei numeri primi ch Leggi tutto
In dicembre, la Lettura del Corriere della Sera (inserto cultural-letterario) ha incoronato Tasmania miglior libro del 2022. Fosse stato il New York Times, nella prima riga dell’articolo ci sarebbe stato scritto che il Giordano è una penna (pure valida) del suddetto inserto e anche del quotidiano. L Leggi tutto
Potrei commentare con le stesse cose che dico sempre - lo stile, la forma, fondamentalmente la scrittura - dei libri che non mi piacciono. Ecco, per questa volta rimarrei sul contenuto, che mi fa sorgere una domanda: perché viviamo nell'illusione per cui c'è necessariamente bisogno di parlare dei gra Leggi tutto
Ci sono relazioni che non solo non sono fatte per durare, ma neanche per nascere. Fra me e Paolo Giordano penso di poter concludere che è proprio questo il caso. Da brava laureanda in matematica è stata una corsa a regalarmi "La solitudine dei numeri primi" quando è uscito: l'ho letto e non l'ho soppo Leggi tutto
Be', progetto ambizioso al crocevia tra autofiction, romanzo-saggio e meta-narrazione. Un fisico / giornalista / scrittore / 40enne / torinese alle prese con (1) la scrittura di un libro sulla bomba atomica, che più passano i mesi e più si fa largo il sospetto che non ci fosse nulla di nuovo da dire , Leggi tutto
- L'umanità abita lo stesso pianeta da duecentomila anni, possibile che debba precipitare tutto proprio mentre sono in vita io? Crisi, è forse la parola che più caratterizza gli ultimi anni, declinabile in tanti modi diversi. Climatica, economica, sociale, familiare, lavorativa, religiosa... e qu Leggi tutto
Interesante y muy bien escrito, pero mucho me temo que sigo buscando al autor de "La soledad de los números primos" en cada libro suyo que leo y no acabo de conseguir ese chispazo de emoción.
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