Giornalismi nella rete. Per non essere sudditi di Facebook e Google
Acquistalo
Sinossi
Un libro scritto nel web per un giornalismo che è sempre più web. Costruito per mesi sul sito giornalisminellarete.donzelli.it con la collaborazione di decine di operatori dell'informazione e giovani studenti di comunicazione, il nuovo libro di Michele Mezza acrobaticamente si cimenta in uno spericolato surfing fra le tempestose onde del mare giornalismo. Sarà Facebook l'edicola del mondo? Google automatizzerà le notizie? Il libro, integrando l'approccio radicale dell'autore con l'esperienza di un testimonial del sistema giornalistico italiano come Giulio Anselmi, già grande direttore di giornali e attualmente presidente dell'Ansa, propone elementi per orientarsi nel labirinto digitale azzardando risposte di fondo e proponendo approcci analitici per il nuovo che verrà. L'innovazione viene raccontata con il linguaggio dell'innovazione: filmati, link, testimonianze, visibili sulla carta con i QR code. Il ragionamento procede mostrando le esperienze concrete di grandi giornali, come la ristrutturazione del "Washington Post" o la digitalizzazione del "Guardian", e confrontandole con le strategie di alcuni dei più prestigiosi testimoni della professione e le dinamiche di realtà emergenti, come i nuovi portali di giornalismo investigativo, o i siti news gestiti da software.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 264
- Data di uscita: 12-06-2015
Recensioni
Molto filosofico, poco concreto. Oltretutto, pur essendo in minima parte comprensibile (è un libro del 2015), scoccia il fatto che sia disseminato di QR codes non più funzionanti.
Mezza ci dà un avvertimento: il giornalismo che immaginiamo è morto. E' necessario che le università formino con materie scientifiche e umanistiche questi nuovi professionisti della notizie. Ci sarebbe molto altro da dire ma non svelo troppo perché elaborerò le mie idee nella tesi universitaria. Mi au Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!