

Sinossi
In questo romanzo, che Montale salutò come 'un capolavoro del suo genere', Giovanni Arpino racconta una storia enigmatica e trascinante, in una prosa veloce, ritmata e fluida, di presa immediata sul lettore. Sullo sfondo della Torino del 1950, tutta insegne FIAT e squilli di tromba nei cortili delle caserme, con il Po che scorre gonfio colore della terra, Antonio Mathis, impiegato quarantenne, uomo rispettabile ma senza qualità, privo di coraggio e di desideri, vive chiuso in una quotidianità insensata, tra una fidanzata del tutto priva di passione e futili, volgari colleghi d’ufficio. Ma da qualche mese cova un segreto indicibile dentro di sé. Sulla piattaforma del tram 21, ha incontrato lo sguardo di una suora giovane, piccola, bianca e rosa, di vent’anni, con cui instaura man mano un rapporto ambiguo, fatto di paure, attese, inseguimenti, esitazioni, presagi d’amore, in un crescendo perfettamente ossessivo. Arpino fa parlare Antonio Mathis in prima persona. Ma si scopre che è lei, Serena, questo è il nome della novizia, a tirare le fila della storia, con una incrollabile certezza di innocenza, con una astuzia infantile e contadina che ribalta il suo silenzio di mesi nella tintinnante loquacità di una notte. La suora giovane immette nel realismo una vena di grazia e di mistero che va oltre il tempo, e che anche il lettore di oggi saprà sicuramente amare.
Giuseppe Conte
- ISBN: 8868338238
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 144
- Data di uscita: 21-09-2017
Recensioni
Ho letto questo breve romanzo perché da più parti l’ho sentito accostare ad Un amore di Buzzati, che io reputo un capolavoro. La tematica è simile, il tono, e la stessa forma linguistica, sono decisamente meno ossessivi in Arpino che in Buzzati (ad esempio l’uso della punteggiatura in Buzzati è inte Leggi tutto
10 dicembre 1950, domenica / 2 gennaio 1951, martedì Sono l’inizio e la fine del diario di è Antonio Mathis, ragioniere celibe chi vive e lavora a Torino. Antonio è un quarantenne coevo e omonimo dell’Antonio Dorigo di Buzzati. Devo la lettura a questo parallelismo (*1) pertanto lo rilancio a mia vol Leggi tutto
Trovo questo libro per caso. Edizione 1971, prima stampa 1959. Costo dell'epoca lire 800. La Einaudi lo stampa nella collana Nuovi Coralli , è il 24esimo volume. Insieme ad Arpino ci sono: Thomas Mann, Primo Levi, Calvino, Pavese, Arbasino, Natalia Ginzuburg, Sciascia, Danilo Dolci, Simone de Beauvoi Leggi tutto
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