Sinossi
Questi reportage polacchi di Kapuscinski hanno tutti per oggetto campagne, cittadine, piccoli villaggi a casa del diavolo. Descrivono una realtà che appare ancora più esotica di quella del terzo mondo di altri suoi libri: quella ora scomparsa della stabilizzazione comunista dopo lo sfacelo della guerra. Protagonista ne è gente per lo più umile: due vecchie tedesche fuggite da una casa per anziani che tornano in quelle che erano le loro terre; uno zatteriere che trasporta legname su un lago; lavoratori che vivono alla giornata e cambiano mestiere di continuo. Ma ci sono anche professionisti, ingegneri, professori, un campione del mondo di lancio del disco, dei soldati di leva. Kapuscinski esamina briciole di esistenza, dettagli di vita quotidiana, rintracciando l'elemento eternamente presente a ogni latitudine: il desiderio di una vita migliore, la ricerca dell'amore, la speranza di cambiare il mondo, di lasciare una traccia di sé, nonché l'immutata presenza del male. Il brano che da il nome alla raccolta si svolge in Ghana: qui il reporter tenta di spiegare sé e la Polonia ad alcuni indigeni.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 179
- Data di uscita: 09-07-2014
Recensioni
Per la mia storia politica personale ho sviluppato nel tempo un notevole interesse per l'Europa nordorientale. E' una terra strana, dinamica, che non conosce pace: i confini nazionali che altrove sembrano immutabili nei secoli qui si dividono, si spostano e ritornano come prima, come il segno delle
A great selection of short reportages set in Poland of the late 1950's. It is terrific in conveying the general feel and new face of a country which emerged after WW2, as well as the mindset of its people. Instead of enumerating or analyzing facts, the book creates an atmosphere which absorbs the re Leggi tutto
Coś pięknego. Można się popłakać, pośmiać, poprzytakiwać, a na pewno podziwiać obserwacje codzienności.
“Journalism is printing what someone else does not want printed everything else is public relations” - George Orwell Often times, the most memorable reportage has at its apotheosis, the discovery of voices that are otherwise drowned in a sea of obscurity, and relegated to the confines of oblivion. Mo Leggi tutto
Z Kapuścińskim mam problem, trochę jak z Mickiewiczem, wielkim reporterem był i basta. Tyle że albo ja za głupi jestem albo większość tych historii nie jest tak wybitna jak mi się próbuje opowiadać. Mają swój urok, pokazują pewne aspekty życia na które bym normalnie nie zwrócił uwagi, jedne ciekawsz Leggi tutto
A dance sinks into oblivion like a stone in the lake and the waters of time close over it. Nobody Leaves: Impressions of Poland is an artfully constructed collection of 17 short stories about 1950s-60s Poland by the yet to be famous reporter Ryszard Kapuscinski. The collection reads more like lit
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!