Sinossi
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei "dopopadri". "Gli sdraiati" è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli "eretti" non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 108
- Data di uscita: 07-01-2015
Recensioni
Faccio l'amministratore di condominio, ma potrei anche essere farmacista o lavorare dietro ad un sportello pubblico, le conclusioni non muterebbero: oggi, in Italia, la generazione tra i 60 e gli 80 anni detiene circa i due terzi della ricchezza mobiliare ed immobiliare; nello stesso tempo si sta ri Leggi tutto
Michele Serra in modalità vecchio trombone (panni che ormai dismette di rado). Un padre che non capisce il figlio, un adulto che non capisce i ragazzi, un vecchio che non capisce i giovani. Il tutto esposto in salsa "signora mia, dove andremo a finire?". Insomma, un giovane fa il giovane e il padre n Leggi tutto
2 stelle e mezzo Che lagna. L'ironia si perde nella leggendaria incomunicabilità generazionale, che suona più come un perpetuo lamento verso questi alieni, questi estranei iper-tecnoligizzati con antenne al posto delle estremità, così multitasking da riuscire a guardare la tv, studiare chimica, ascol Leggi tutto
"signora mia questi giovani d'oggi"
“Certo che un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono, prima non si era mai visto”. E’ in questa unica, semplice frase che ho sentito il senso di un intero libro. In una frase buttata lì, in un giorno di vendemmia. L’autore cerca da lontano la figura del figlio, che oramai sarà sveglio, Leggi tutto
Il rapporto tra padre e figlio. Un rapporto non semplice che mette in luce un'incomunicabilità che sfocia in uno scontro generazionale. Una vera e propria guerra. Il libro, per quanto mi riguarda non è riuscitissimo. Ci sono delle banalità, delle forzature ed un paternalismo che, alla fine, diventa Leggi tutto
Τρυφερό, με πολυ χιούμορ. Πραγματικος χείμαρρος. Το αγάπησα.
Leggo in giro commenti furibondi e non avevo neppure finito di dire al padre dei miei rampolli: «Guarda che questo è un libro che devi leggere. Ci sono loro . Tali e quali. Ci siamo noi ». A mio modestissimo avviso, chi si scaglia contro queste pagine accusando il suo autore di spocchia, miopia e simi Leggi tutto
Citazioni
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