Grazie per quella volta. Confessioni di una donna difettosa
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Sinossi
Di cosa è fatta una vita? Di domeniche pigre in cui non rispondiamo al telefono per rimanere sul divano abbracciando un libro appena iniziato. Di ore spese inutilmente a cercare le sigarette, le chiavi della macchina, gli occhiali da sole, perché si sa che spesso le cose si spostano per farci dispetto. Di pomeriggi adolescenziali passati a guardare le gocce di pioggia che rimbalzano sul vetro, sognando di sposare Mick Jagger. Di quei bomboloni sganciati da un razzo su un letto di zucchero che papà ti portava a mangiare per insegnarti i piaceri della vita. Di mattine in cui scopri allo specchio che in una notte hai preso cinque anni e non ti resta che tifare per un po' d'indulgenza, in un Paese in cui dimostrare la propria età è più grave che fare una rapina a mano armata. Di salti della quaglia da uno schieramento a un altro nella più autentica suddivisione tra esseri umani: quella tra coppie e single. E di tutto quello che non ricordiamo più ma ogni tanto affiora dalle misteriose stanze della nostra memoria difettosa. In questi racconti che spaziano tra ricordi e riflessioni chiamando a testimoni Borges e la moglie di Tolstoj, Grace Kelly e Gaber, Simenon e la zia Leila, Ovidio e gli U2, Serena Dandini torna alla scrittura dopo "Dai diamanti non nasce niente". "Grazie per quella volta" esplora con tenerezza, ironia e sincerità una catena di debolezze di cui andare fieri: è il tempo di autoassolverci, di fare pace con i nostri difetti imparando a conviverci tra alti e bassi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 234
- Data di uscita: 18-04-2012
Recensioni
Audiolibro. Divertente carrellata di aneddoti autobiografici di Dandini. Ammiro il suo modo di scrivere, sia quando è scanzonato (ma non per questo superficiale) come in questo caso, sia quando tratta temi più delicati.
2,5⭐️ non mi ha preso così tanto, l’ho letto anche molto di fretta perché volevo arrivare alla fine
Leggerino e un po' banale, ma l'ironia della Dandini qualche sorrisetto riesce a strapparlo.... non un libro da acquistare, meglio prenderlo in biblioteca o a prestito da un'amica, come ho fatto io.
A me Serena Dandini, presentatrice, piace molto ma questa e' una lettura di cui si puo' tranquillamente fare a meno. Scorrevolissima ma priva di un qualsiasi spessore. Non sono racconti, non e' un romanzo, non sono nemmeno confessioni. E' una raccolta di opinioni raggruppate malamente sotto svariati Leggi tutto
Piuttosto deludente a dire il vero. Ero convinta il libro avesse più filo logico e narrativo, in realtà sono delle confessioni a casaccio, a volte molto banali, altre un po' più interessanti. La più bella peccato sia proprio l'ultima. Ho trovato carini anche gli aneddoti romani di famiglia, all'iniz Leggi tutto
7! Il libro e’ un agglomerato di storielle di luoghi comuni sulle donne e sui cliché che li accompagnano, in qualche punto conditi con ironia, ma nulla di sorprendente. L’insicurezza femminile, la vita in albergo, la tristeza, il contenuto della borsa e della valigia… Le mie aspettative sono state dis Leggi tutto
Mah, mi è sembrato di leggere una Luciana Littizzetto più sentimentale, meno sboccata ma anche meno frizzante, e altrettanto delebile.
Nonostante sia anch'io una donna difettosa e, come tale, mi sia riconosciuta in molte delle riflessioni che Serena Dandini ha, anche con ironia, espresso in questo libro, Grazie per quella volta non mi è piaciuto affatto. Non è una storia, non c'è trama. Serena Dandini mette insieme solo pezzi della Leggi tutto
Citazioni
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