

Sinossi
«Lei, essa poesia, ha ritmica, ha melodia, timbro. Musica è. Tutti i poteri della musica. Tutti li ha». «Ogni poesia implora un respiro che la dica». Dire la poesia non avviene sempre. Eppure anche nel dire la poesia consiste, da sempre, la poesia. Lo sapeva Carmelo Bene con il suo personalissimo teatro della crudeltà, lo sapevano i Romantici e i Surrealisti, lo sapeva García Lorca, quando trovava il suo duende nella musica, nella danza e, appunto, nella poesia a viva voce (hablada), arti tutt'e tre, sosteneva, che hanno bisogno di un corpo vivo che le interpreti. Lo sa bene, benissimo, Mariangela Gualtieri, che da quarant'anni «dice la poesia in pubblico», avvolgendo chi la ascolta in un «mondo orale aurale» che non ha uguali. Sí perché «spesso», come dice Gualtieri, i professionisti, gli attori, leggono il verso puntando «sulla sua componente razionale e di significato, trascurando tutto il resto». Nella sua «arte di dire la poesia», Gualtieri ci parla invece solo del resto. E per farlo trova un linguaggio nuovo e sorprendente: non un discorso sul dire la poesia ma una scrittura con il dire la poesia. Non concetti astratti, ma figure, immagini, sensazioni fisiche, echi. E analogie, fino a costruire un libro di poesia saggistica, a opporre visione a discorso, a parlarci vicino e alto, lontani dalla chiacchiera. E così: «Formule magiche schiacciate nei libri - solo al pronunciarle si fanno efficaci. E formule mantriche, solo in voce trovano compimento. E spartiti di musica, tutti, chiedono fiato, gole, dita per farsi forma sonora. Così ogni verso. Ogni poesia implora un respiro che la dica. Essere detta. Detta per bene in sua ritmica e melodia e timbrica e interni silenzi».
- ISBN: 8806254464
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 168
- Data di uscita: 17-05-2022
Recensioni
Come si può parlare della poesia, traducendo in versi quello che Amelia Rosselli “chiamava «l’incanto fonico».”? Scrive Mariangela Gualtieri: “Molto ho imparato dalle culture orientali che hanno acutamente indagato l’oralità: ad esempio la shruti, la rivelazione vedica esiste solo nella formula oral Leggi tutto
Indubbiamente l'idea di rendere in forma poetica un procedimento esplicativo del dire la poesia è originale e coraggiosa. Non so dire, però, se sia perfettamente riuscita. Da amante della poesia, la mia anima non ha vibrato come è solita fare con le raccolte poetiche della Gualtieri o con i suoi lav Leggi tutto
3,5 o 4? È un progetto particolare questo di Gualtieri. Spiegare che cos'è la poesia orale attraverso dei componimenti scritti. Parlare della poesia in poesia, attraverso temi quali il silenzio, il metro, la voce, la memoria e molti altri. Il risultato a mio avviso è inferiore alle sue altre opere, Leggi tutto
Molto breve molto intenso molto denso. Imprescindibile per chi ama la poesia.
Citazioni
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