

Guerra senza limiti. L'arte della guerra asimmetrica fra terrorismo e globalizzazione
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Sinossi
Con il nuovo secolo i soldati devono chiedersi: che cosa siamo? Se Bin Laden e Soros sono soldati, allora chi non lo è? Se Powell, Schwarzkopf, Dayan sono politici, allora chi è un politico? Questo è il quesito fondamentale del globalismo e della guerra nell'era della globalizzazione. Sono stati due militari cinesi, i colonnelli Qiao Liang e Wang Xiangsui, a definire nel 1996 Osama Bin Laden l'interprete più efficace di un nuovo tipo di guerra, prima degli attacchi agli Usa. I due commissari politici dell'esercito cinese hanno pubblicato quest'opera rinverdendo una tradizione del loro Paese nella trattazione delle tecniche militari che vanta tra i capostipiti il celeberrimo "L'arte della guerra" di Sun Tzu. L'opera, caposaldo negli studi contemporanei di strategia e storia militare, analizza i nuovi scenari bellici mondiali, spiegando il terrorismo e le sue tecniche, la guerra condotta attraverso le manipolazioni dei media, le azioni di piraterie sul web, le turbative dei mercati azionari, la diffusione di virus informatici e altre armi non tradizionali. Un libro che continua a far discutere chi è al potere, (tra cui Steve Bannon, come emerso nel 2010 in un'intervista al South China Morning Post) e a far riflettere chi studia i mutamenti dell'arte della guerra nel mondo di oggi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 239
- Data di uscita: 31-10-2019
Recensioni
Questo libro singolare è divenuto ormai un classico di strategia militare ,a quando si legge, diffuso in tutte le accademie militari del mondo. E’ conosciuto come il libro dei due colonnelli cinesi, nell’edizione italiana ,si dovrebbe dire ,dei due colonnelli e di un generale, perché il contributo de Leggi tutto
Interessante per lo sviluppo di alcuni concetti chiave ma non fondamentale
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