Sinossi
Leggere stimola la fantasia e la riflessione, aiuta a rilassarsi e a vincere la solitudine, sviluppa l’empatia e il senso critico. Eppure in Italia i lettori, sia giovani sia adulti, sono pochi, una specie di setta in cui sembra sia difficile entrare. La passione per i libri è come un contagio, che può avvenire solo se favorito dalla società. Ma quali sono gli ostacoli che un giovane lettore può incontrare sulla sua strada? In che modo la società può diffondere il suo ‘contagio’? E perché poi dovrebbe farlo? In un periodo di grande attenzione verso l’intero sistema educativo in Italia, due grandi autori di letteratura per l’infanzia, Guido Quarzo e Anna Vivarelli, propongono interessanti e utili consigli per invogliare i ragazzi a leggere, nonostante le mille distrazioni e i messaggi a volte fuorvianti della società.
«Le storie contenute nei libri sono i fili della nostra esistenza: ci legano a chi ci vive accanto, a chi è vissuto prima di noi, a chi verrà dopo. Sono i fili che ci legano anche a noi stessi, a come siamo stati e a come immaginiamo il nostro futuro».
«Possiamo cercare di scoprire i nodi e i fili nascosti che tengono insieme una storia, dall’inizio al finale, senza tuttavia ridurla a esercizio scolastico. Perché ogni racconto è anche un inganno che l’autore propone, quasi un gioco pensato per catturare il lettore e legarlo alla ragnatela nascosta che corre tra le parole. Parole al servizio di una trama segreta. Così ogni lettura è in un certo senso un’avventura».
- ISBN: 8869184900
- Casa Editrice: Salani
- Pagine: 64
- Data di uscita: 17-03-2016
Recensioni
"Racconta Gianni Celati: 'Sono andato in una scuola. Su un lungo tavolo c'erano delle montagnole di libri e il bibliotecario me li illustrava. «Questo tratta del problema del disagio dei giovani. Questo tratta del problema della famiglia. Questo tratta del problema della devianza e della tossicodipe Leggi tutto
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