

Sinossi
Seduti in un rifugio «al punto di congiunzione di due valli», due uomini sono in procinto di affrontare un'impresa a lungo immaginata: scalare, in coppia, una delle vette più minacciose delle Alpi svizzere. Ull e Johann sono due alpinisti profondamente diversi, come diverse sono le motivazioni che li muovono: il primo è alla ricerca di una sfida (con se stesso, con la Natura, con i propri limiti); Johann, invece, ha in mente un'escursione di piacere, impegnativa sì, ma più meditativa. Dopo poche ore, però, l'ascesa inizia a farsi sempre più dura, i rifugi sommersi dalla neve sono inospitali e sembrano infestati, il vento soffia instancabile, le fioche candele proiettano ombre inquietanti, mentre la montagna incombe su di loro, presenza ostile che li osserva notte e giorno. Cosa fare? Proseguire nell'impresa e affrontare ghiacciai e seracchi, come vorrebbe Ull, oppure venire a patti con i propri limiti e rinunciare, come suggerisce Johann? Ludwig Hohl, l'illustre scrittore svizzero che ha stregato autori del calibro di Dürrenmatt, Canetti e Handke, ha lavorato per quarantanove anni alla stesura di queste pagine, cesellando ogni dettaglio, scrivendo e rielaborando frasi, capitoli, scene. Come ricorda Davide Longo nella Prefazione, "La salita" è ben più che una novella di montagna. È un romanzo in cui «le lanterne producono più ombre che luce», è uno «specchio per le allodole, un gioco ben giocato». La narrazione gradualmente muta, si rivela come qualcosa d'altro, e da racconto di montagna fatto di paeselli, fiumiciattoli e valli verdeggianti si fa improvvisamente «fiaba filosofica e paradosso», riflessione acutissima sull'essere umano e sul sublime, sull'amicizia e sulla fragilità della volontà di potenza di fronte a una Natura impenetrabile e indomabile.
- ISBN: 8838947236
- Casa Editrice: Sellerio Editore Palermo
- Pagine: 136
- Data di uscita: 29-10-2024
Recensioni
Johann ve Ull iki dağcı. Önlerinde zorlu bir tırmanış var. Hazırlıkları tamam, şu an için hiçbir sorun yok. Ama bilirsiniz hava birden tersine dönebilir, bastıkları adıma daima dikkat etmeleri gerek! . Ludwig Hohl’un Türkçe’ye çevrilen ilk eseri olan Tırmanış, son sayfaya kadar şunu söyletti bana ‘bir şe Leggi tutto
Il fuoco ardeva forte ora. Questa volta, però, si trattava di un altro fuoco: quello della rabbia immensa che cominciava a colmarlo. «Dunque vuoi arrenderti, vuoi lasciar perdere tutto?». Dal silenzio di tomba, dopo un po': «Sì, disprezzami pure, ma non ce la faccio più». A questo punto, con movimenti Leggi tutto
En rammende lille sag, der efterlader refleksioner
Sevebileceğim bir hikayeydi ama çeviri o kadar kötü ki bir çok yerde kayboldum. Bir turlu kendimi 2 karakterin hikayesine veremedim.
This short 'chronicle of a death foretold' narrates a hazardous climb on a high (unnamed) Alpine peak in a time when detailed route descriptions, low-weight apparel and mobile phone were not there to help mountaineers to keep the risks in check. But no technology can protect against hubris, stupidit Leggi tutto
The Opposite of Modernist Fragmentation Some years ago George Steiner named Ludwig Hohl as one of the greatest 20th century authors. "Die Notizien" is his central work; it is 900 pages long and still untranslated. I read this to get a sense of him, but it seems to be a singular piece, by which he can Leggi tutto
"Hohls Bergtocht leidt naar een berg die nog niemand gezien heeft en die toch als hij ter sprake komt door iedereen wordt herkend." (Adolf Muschg, geciteerd door Anna Stüssi in het afsluitend essay 'Beschrifte bergen') Zonder Stüssi's essay zou ik de bergtocht van Ull en Johann wellicht snel vergete Leggi tutto
Citazioni
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