

Sinossi
Gianni Canova tocca uno dei nervi scoperti del dibattito culturale in Italia, senza sconti per nessuno dei soggetti coinvolti: L'Italia del XXI secolo è diventato un paese culturalmente anoressico: dopo il neorealismo dell'immediato dopo-guerra mancano riferimenti culturali riconosciuti a livello internazionale e un paesaggio di consumo culturale degno di un paese sviluppato. Mentre l'intellettuale progressista-elitarista si gongola tra i suoi idoli (denaro, mostre e popolarità), l'unica vera rivoluzione culturale del XX secolo sembra rimasta quella del cinema. La domanda di fondo del saggio rimane: è possibile rianimare o costruire una nuova democrazia culturale nel Belpaese?
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 292
- Data di uscita: 23-10-2019
Recensioni
Questo libro avrebbe fatto la gioia di Breton e di tutti i surrealisti, tanto trabocca d’accostamenti capricciosi a raffica, spesso anche arditi e vagamente insensati: ciò già si nota nel sottotitolo, dove parla di democrazia culturale: sintagma che ha, occorre ammetterlo, del peregrino, del balzano Leggi tutto
Decisamente interessante, sia nel primo, addolorato capitolo, che nei saggi seguenti. Peccato per il linguaggio ridicolo da critico militante anni settanta. Le tesi sono acute, ben illustrate e solidamente supportate.
Descrive un mondo, quello cinematografico, a me sconosciuto con dovizia di tali e tanti particolari in grado di stimolare un ulteriore approfondimento in termini di linguaggio e contenuti. L'aspetto pedagogico educativo è di estrema attualità
Giovanni Canova è un saggista e docente universitario di Storia e Critica del Cinema e Filmologia. All'inaugurazione dell'anno accademico 2016/2017 aveva pronunciato un discorso militante sull'apatia culturale italiana; in quell'occasione Antonio Scurati lo aveva invitato a rimaneggiare il tema dell Leggi tutto
Come molti di cui leggo le recensioni, sono arrivato anche io a questo libro attirato dal titolo e dalle recensioni; entrambe però si riferiscono unicamente al primo saggio, ovvero le prime 70 pagine. A seguire ci sono altri saggi, per carità anche interessanti se uno è appassionato di cinema, ma ch Leggi tutto
Un titolo un po' fake per un libro comunque interessante per gli spunti che da. La parte che tratta l'"Ignorantocrazia", cioè la mancanza di una democrazia culturale in Italia, è soltanto la prima. Poi ci sono dei saggi sul fumetti di Tex, sulla televisione italiana, sul cinema di Scola e i libri di Leggi tutto
"L'incompetente guarda il suo opposto con un misto di invidia, disprezzo e rancore. E fa del suo non sapere e del non aver nessuna voglia di imparare quasi un marchio identitario." "Non siamo stati capaci di comunicare che la cultura la si può trovare in luoghi inaspettati e che a volte, inaspettatam Leggi tutto
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