Sinossi
È possibile parlare, poetare, pensare, oltre la lettera, oltre la morte della voce e della lingua? È l'interrogativo che si pone Giorgio Agamben nel saggio che introduce "Il fanciullino" di Giovanni Pascoli, uno dei testi più profondi, significativi e misconosciuti del decadentismo italiano. Per il fanciullino il linguaggio è una riserva di oggetti che "furono vivi" e che stanno come congelati sull'orlo della vita, in attesa di essere "animati". L'opera poetica è dunque, in primo luogo, un tentativo di restituire la vita alle cose morte che si sono depositate nella lingua, in una lingua che appare così essa stessa lingua morta: la poesia diventa allora una sorta di attraversamento della morte, una "complicità con la morte", che lega questo testo pascoliniano ai grandi testi del "moderno".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 71
- Data di uscita: 07-03-2019
Recensioni
nell'edizione che ho io erano necessarie delle note inerenti il linguaggio molto arcaico usato da Pascoli e per questo risulta di difficile letture e comprensione. solo le ultime 10 pagine mi hanno convinto
A tratti commovente. Un saggio sulla poesia
La bellezza di questo testo sta, molto più che in altri, nella testa di chi lo legge. Si rimane affascinati e catturati dal pensiero di Pascoli se, alla fine, si è concordi con lui. In questo caso, tra le pagine, si può trovare se stessi e il Fanciullino che ci guida.
Il fanciullino è presente in ognuno di noi, è attratto dalle piccole cose che guarda con meraviglia e disincanto, riesce ad entrare nel cuore delle cose con innocenza e ne scorge il senso profondo.
🅡🅔🅒🅔🅝🅢🅘🅞🅝🅔 Oh Fanciullino mio, non lascerò mai la tua mano! Quanti anni trascorsi a rincorrere superflue chimere, a discutere per dettagli trascurabili, a sguainare spade per vivere questa vita combattendo! Ti ho trovato. Ho colto la tua voce nel caos della mia mente ed ora stringerò per sempre, sino Leggi tutto
questa piccola opera mi sembra una vera silenziosa protesta alla società che pascoli vive, dove la gente ha come obbiettivo giudicare: negativamente quindi credendosi superiori o positivamente solo per poi imitarlo. Non c’è purezza. Lui cerca di vedere questa parte pura nel “fanciullo”, il fanciullo Leggi tutto
Come primo approccio ai classici per quest’anno di maturità mi ha stupita. Me lo aspettavo molto più pensante e difficile da comprendere e invece ho capito tutto e l’ho apprezzato molto. Mi ha fatto riflettere su molte cose e mi ci sono ritrovata in molti punti di vista di Pascoli, in primis il suo Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!