Sinossi
Pubblicato per la prima volta nel 1969, Il filo di mezzogiorno precorre con straordinaria attitudine al futuro alcuni tratti dell'autofiction e del memoir, raccontando l'esperienza psicoanalitica vissuta dall'autrice dell'Arte della gioia dopo il periodo di depressione, sfociato in un tentativo di suicidio. Attraverso le parole che la protagonista rivolge al suo medico - con cui instaurerà un rapporto intimo e appassionato -, ricostruiamo tutto il suo percorso: la partenza da casa, le pensioni di terza categoria, i corsi d'arte drammatica, la persecuzione fascista, la "follia" della madre, la difficoltà nei rapporti con l'altro sesso, l'amore devastante per Citto ("non facemmo la sciocchezza di sposarci ma il giuramento di restare insieme fino a quando l'amore ci avrebbe tenuti uniti"). Emerge da queste pagine una consapevolezza che è al tempo stesso personale e universale, una riflessione acuta e sensibile sulla condizione femminile, priva di ogni pregiudizio morale: la scoperta delle fragilità e delle paure, dell'amore, della vita.
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- Pagine: 200
- Data di uscita: 31-10-2019
Recensioni
Colta in un vortice vorace e terribile, incapace di distinguere presente e passato, Goliarda è costretta a riscoprire sé stessa e gli altri di nuovo, come una bambina che deve ancora imparare cosa sia il mondo e quali siano le sue regole. La sua mente, distrutta dagli uomini che adorano l’elettricità Leggi tutto
Ci sono libri che non dovrebbero mai esser scritti – e forse è questo che più amiamo di loro. Il fatto che siano pugnalate allo stomaco. Il fatto che finiamo per portarceli dietro per anni, in cicatrici. “Il filo di mezzogiorno” racconta l’esperienza psicoanalitica della stessa Sapienza, affetta da u Leggi tutto
Leggo su una recensione: “Il dramma di una donna emendato attraverso il processo psicoanalitico: a differenza di scrittori come Joyce e la Woolf, a Goliarda Sapienza non importa davvero la psicoanalisi in letteratura, quanto la letteratura nell’universo clinico, grazie alla forza che un romanzo può Leggi tutto
"non andare fra le viti nel filo di mezzogiorno: è l'ora che i corpi dei defunti, svuotati della carne, con la pelle fina come la cartavelina, appaiono fra la lava. è per questo che le cicale urlano impazzite dal terrore: i morti escono dalla lava, ti seguono e ti fanno smarrire il sentiero e: o mor Leggi tutto
È il primo libro di Goliarda Sapienza che leggo: mi piace come scrive!
Incipit Nica diceva che le imparava nelle notti buie, perché lei se c’è la luna non esce dal ventre della terra dove abita. Il filo di mezzogiorno Incipitmania
Cronaca di un percorso di cura psicologico, autobiografia onirica della sua analisi in seguito ai tentativi di suicidio. Che dire, sicuramente originale, non mi aspettavo una lettura di questo genere, mi ha coinvolto, commosso e divertito. Non esistono i suicidi, ma solo assassinii.Non cercate di spie Leggi tutto
QUEL livre de fou je n’étais pas préparé à ça, je n’avais aucune connaissance dessus à priori et je pense que cela m’a permis de n’en profiter que plus encore !! hyper touchant très poétique et finalement ça fini pas si mal!! mtn il faut lire l’art de la joie!! je recommande chaleureusement c’est po Leggi tutto
Beh, libro devastante. È il racconto autobiografico della psicoterapia "selvaggia" affrontata negli anni '60, e già dovrebbe bastare. Però Goliarda non è contenta e s'inventa un letteratura pionieristica, che scorre nella poesia per ingorgarsi tra mulinelli filosofici e dilemmi esistenziali punteggi Leggi tutto
Citazioni
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