Sinossi
Seduto con un cane a fargli compagnia, un bambino morto per caso. Un orfano, niente famiglia, niente amici. Una fossa comune. E invece qualcuno che si chiede perché, e come, e quando. Qualcuno che si mette a scavare in vite piccole, di cui non ci si cura, di cui non si sa niente. Qualcuno che non si rassegna all'urlo che non sente, al lamento che non riesce a trovare. Fino al giorno dei morti.
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- Pagine: 312
- Data di uscita: 12-06-2012
Recensioni
Sempre intenso, commovente, avvincente. E anche pieno di speranza. Ricciardi, l'uomo dannato dalla morte e dalla solitudine che si rispecchia in Tetté. Ma intorno a lui Maione, Modo, Rosa, Enrica, Livia, che lo amano e intuiscono il suo abisso. Speriamo che infine capisca di non essere solo.
Ormai i libri della serie di Ricciardi sono una certezza per me: per quanto sempre un po’ carenti per quel che riguarda il caso, che non è mai niente di particolare o complicato, hanno una capacità pazzesca di rubarti e spessarti il cuore a pezzettini. Ma pezzettini proprio piccoli. La storia mi è da Leggi tutto
Set in Naples, with an appealing cast of characters, this police procedural was too monotonously procedural to me. Too much repetition of investigative technique, too much melodrama in the backstories, and too much exposition in the dialogue. And when the killer is finally revealed, I didn't believe Leggi tutto
"Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi" è il quarto romanzo in cui Maurizio De Giovanni racconta le vicende del commissario Luigi Alfredo Ricciardi. In questo caso la vicenda riguarda la vicenda di un bambino, Fefé, ritrovato morto, apparentemente di freddo, come tanti altri orfani Leggi tutto
Il doppio punto di vista di Ricciardi e del bambino non aggiungeva niente, serviva solo a confondere il lettore. La... scena altamente opinabile con Livia era non solo evitabile e inutile, ma proprio brutta, e il fatto che venga presentata così come se fosse romantica e non come una donna che si appr Leggi tutto
Ormai sembra essere tradizione iniziare un nuovo anni con De Giovanni ♥ Lo stile di De Giovanni è poesia, mi perdo nelle sue parole tutte le volte *_* "Solo" quattro stelline perché non riesco a perdonargli le pagine finali (ma.. ma..!!) e perché non l'ho trovato all'altezza dei precedenti, sublimi. Il Leggi tutto
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