

Sinossi
«A tutti noi, in un dato momento, la nostra esistenza si è rivelata come qualcosa di particolare, inalienabile e stupendo. Quasi sempre questa rivelazione avviene durante l'adolescenza. La scoperta di noi stessi si manifesta come un saperci soli; tra il mondo e noi s'innalza un'impalpabile, trasparente muraglia: quella della nostra coscienza. Fin dalla nascita ci sentiamo soli; ma bambini e adulti possono superare la loro solitudine e dimenticare se stessi mediante il gioco o il lavoro, mentre l'adolescente, oscillando tra l'infanzia e la giovinezza, rimane sospeso per un istante di fronte all'infinita ricchezza del mondo. L'adolescente si stupisce di esistere. E allo stupore segue la riflessione: chino sul fiume della sua coscienza si domanda se quel volto che affiora lentamente dal fondo, deformato dall'acqua, è il suo. La particolarità di esistere - mera sensazione del bambino - diventa problema e domanda, coscienza che interroga. Ai popoli in fase di crescita succede qualcosa di simile. Il loro essere si manifesta come interrogativo: che cosa siamo e come realizzeremo quello che siamo? [...] Mi pare rivelatrice l'insistenza con cui in certi periodi i popoli si piegano su loro stessi e si interrogano. Destarsi alla storia significa prendere coscienza della nostra particolarità, pausa di riflessione prima di dedicarci all'azione. "Quando sogniamo di sognare, il risveglio è vicino" dice Novalis».
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 172
- Data di uscita: 29-11-2018
Recensioni
No voy a pretender que entendí todas las mamadas que escribió este vato, digo, entiendo la mayoría de las palabras, su significado, y cuando no lo sabía buscaba en el diccionario, de eso no voy a hablar mal, está curada leer nuevas palabras y aprender como se usan, pero el pedo de este wey es su uso Leggi tutto
انسان تنها «به دست خدا منزوی شده است» تنهایی هم جرم و هم بخشودگی ماست. مجازات ماست اما در عین حال بشارتی است بر این که هجران ما را پایانی است. این دیالکتیک بر همه زندگی بشر حکمفرما است. آدمی مرگ و تولد را به تنهایی تجربه میکند. ما تنها زاده میشویم و تنها میمیریم. هنگامی که از زهدان مادر رانده می Leggi tutto
A labyrinth is, by its very nature, a place in which one becomes lost; and in his book-length essay The Labyrinth of Solitude (1950), the Nobel Prize-winning Mexican poet and essayist Octavio Paz explores his interest in the ways in which both human beings generally, and the people of Mexico specifi Leggi tutto
yeah, donkey don, i see no way a twenty year old could get much out of this book... it's so rich and deep that some life lived and a healthy dose of critical thinking is certainly required. paz sets out to do nothing less than try and understand the totality of mexican existence and identity. which, Leggi tutto
I usually hate to star-rate nonfictional papers. If you have read a snippet of "Labyrinth" (& let's face it--you HAVE: or else you know little about the Mexican race) you get the point. The Mexican is a pariah who wears masks to hide inner feelings (sometimes the repressed bursts out...such as in its Leggi tutto
کتاب دیالکتیک تنهایی فصل آخر و در واقع یک جمعبندی بر کتاب هزارتوی تنهایی اثر اکتاویو پاز هست و شاید همین عدم ترجمهی کامل کتاب قضاوت در موردش رو سخت کرده. کتاب در ۵۰ صفحه اگرچه طول و عرض زیادی نداره اما عمق زیادی داره و نسبتاً سنگینه. همونطور که از اسم کتاب مشخصه سنگ بنای کتاب تنهاییه و ابتدای کتا Leggi tutto
پراکنده گویی و از این شاخه به اون شاخه پریدن ها، انسجام مطلب رو از بین برده بود و نمیشد به یک جمع بندیِ به درد بخور از موضوعِ مورد بحث رسید... و ترجمه هم چنگی به دل نمیزد... این قسمتش برام جالب بود : "زمانی بوده است که زمان، توالی و گذر نداشته است. بلکه منبع دائمیِ اکنونی ثابت بوده است که در آن ، همه Leggi tutto
در کل مطالبی که توی کتاب در مورد "تنهایی" گفته شده و اون قسمتایی که در مورد "عشق" و دست نیافتنی بودنش توی شرایط اجتماعی موجود گفته قابل تاملن و در مواردی توی جامعه خود ما هم مصداق دارن - گرچه به درستی و با استدلال کافی بهشون پرداخته نشده. سایر مطالب ولی به نظرم کمی گسیخته و سخت فهمن! شاید اگه کتاب ح Leggi tutto
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