

Sinossi
Se parlate con un europeo che ha vissuto per vent'anni in Giappone vi dirà: "Vent'anni non sono sufficienti. Avevo le idee più chiare quando sono arrivato qua". Per capire un'altra cultura, un altro popolo, servono decenni, e non è detto che bastino. Ma quanti sono quelli che vivono per vent'anni in Giappone, o a Londra, o a New York, o a Sharm-el-Sheikh? Pochi. Molti di più sono quelli a cui capita di passarci una settimana, o un mese, o un semestre, o un anno: per una vacanza, o per studio o lavoro, o perché una moglie o un marito sono nati lì. Questa temporanea estraneità al luogo in cui ci troviamo, questo "passare per" un paese o una città che lasceremo presto, e che presto dimenticheremo, è uno dei tratti peculiari dell'esperienza moderna. Ecco perché la descrizione di questo genere di esperienza è interessante: perché questo spaesamento prima o poi riguarda tutti. "Il paese più stupido del mondo" è un saggio sul Giappone nel quale non si dice niente di profondo o di originale sul Giappone. Non è un saggio su un luogo ma sull'esperienza di un luogo. Il fatto che il luogo non sia Londra o New York o Sharm-el-Sheikh ma il Giappone (che naturalmente non è il paese più stupido del mondo) rende tutto più difficile, interessante e, inevitabilmente, superficiale. Ma la superficie conta.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 174
- Data di uscita: 09-09-2010
Recensioni
Pensavo che il titolo fosse provocatorio, o quanto meno ironico. Invece per tutto il racconto, sopratutto nella mia prima parte si descrive il popolo giapponese come un popolo stupido. Cosa oltremodo falsa, secondo me. Ma oltre a ciò, quello che mi ha dato davvero ai nervi è stata l'arroganza, la sa Leggi tutto
“Il chiodo che spunta bisogna batterlo”.. Questo modo di dire giapponese è la chiave del libro di Claudio Giunta “Il paese più stupido del mondo” che è un resoconto del viaggio di due mesi che l’autore professore di letteratura italiana all’Università di Trento ha compiuto per lavoro nel paese del S Leggi tutto
Claudio Giunta trascorre due mesi a Tokyo nel 2009 per tenere un corso presso l'università e ne approfitta per conoscere più persone possibili cercando di capire di che posto si tratta. Questo libro è il suo tentativo di dare un parere sul Giappone e nello stesso tempo di parlare di tutti quelli che Leggi tutto
Intelligente, diverso, divertente. Fa riflettere, sorridere e capire meglio quel mondo vicinissimo e lontanissimo che è il Giappone.
Un libricino gradevolissimo. Interessa e intrattiene, livella con sagacia cultura pop e cultura "alta", pratica una sana sociologia spicciola senza la pretesa di poterne trarre delle conclusioni universalmente attendibili.
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