Sinossi
È il mese di aprile del 1975 a Saigon. Il mese nel quale la guerra che va avanti da tempo immemorabile ha cominciato ormai a perdere i pezzi. In una villa dalle mura ricoperte di cocci di vetro e di filo spinato arrugginito, il generale capo della Polizia Nazionale del Vietnam del Sud, colto da improvvisa insonnia, vaga tra le stanze con la faccia di un pallore verdognolo. Il fronte settentrionale ha ceduto dinanzi all'avanzata dei Vietcong, gli aerei americani decollano giorno e notte con a bordo donne, bambini e orfani, e l'ordine ufficiale di evacuazione tarda a venire soltanto per evitare la rivolta in città. A bordo di un C-130, con un volo coperto, il Generale si appresta a raggiungere gli Stati Uniti con la famiglia e parte dei suoi uomini. Ufficiale magro dal portamento impeccabile, il Generale crede in Dio, nella moglie, nei figli, nei francesi, negli americani e... nell'assoluta fedeltà del suo uomo di fiducia, il solo tra i suoi sottoposti ad abitare a casa sua: il Capitano. Non sa che il Capitano è, in realtà, una spia, un dormiente, un uomo con due facce che fotografa in gran segreto ogni rapporto e dispaccio e li invia a Man, suo addestratore tra le fila Vietcong. Figlio illegittimo di una vietnamita e di un prete cattolico francese, il Capitano ha studiato in un piccolo college della California meridionale, spedito da quelle parti da Man con una borsa di studio e il compito di apprendere la "mentalità degli Stati Uniti", un paese che, ai suoi occhi, si rivela subito cosi scioccamente narcisista da definire tutto "super" (i supermercati, le superstrade, Superman, il Super Bowl ecc.). Animato da un'autentica fede nel comunismo, rientrato in patria, ha sostenuto con tale rigore la sua parte di agente doppogiochista da risultare insospettabile agli occhi di tutti, anche a quelli di Bon, l'amico di lunga data che è entrato a far parte del famigerato "Phoenix Program" della CIA.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 511
- Data di uscita: 10-11-2016
Recensioni
Being an English major from UCBerkeley and an Artistic Director of Asian American Theater Company for 3 years, I've run across a lot of Asian American works. Though my heart is always with these stories, they've often lacked style. Viet Nguyen has style. He's really funny, in a smart unpredictable w Leggi tutto
The Sympathizer - (Audiobook Version) was a unique and challenging experience. Many books and films have explored the Vietnam War, but this one stands out due to its narrator, a double agent, who is both building a life among refugees in Los Angeles and secretly reporting back to his communist s
So clever and witty but also gripping.
This is without a doubt an important story to tell. " ....thousands of refugees wailed as if attending a funeral, the burial of their nation, dead too soon, as so many were, at a tender twenty- one years of age." The writing is as good as I found in The Refugees but I wasn't immediately drawn in and Leggi tutto
I can definitely see why this first book by Viet Thanh Nguyen won the Pulitzer for 2016. A real page turner, it is a dark comedy about the Vietnam War and especially its aftermath seen from the north in a brilliant narrative style. The theme of schizophrenia is abundant and incredibly apt given the
Citazioni
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