

Sinossi
"Non arrenderti mai all'idea che la felicità non possa esserci per te da qualche parte, nel mondo. Non farlo neppure l'ultimo giorno della tua vita, perché ci sarà sempre, vicino a te, qualcuno che avrà bisogno di intravederla nei tuoi occhi". Per molti lagnarsi è più che un vezzo, una difesa: è ciò che sanno fare meglio perché lo hanno imparato fin dall'infanzia. Combattere questo atteggiamento vuol dire elaborare una nuova grammatica quotidiana, avviare una piccola rivoluzione della gioia e della positività. Una rivoluzione a cui Paolo Crepet intende contribuire con queste pagine severe e sentite. Perché educare alla felicità, quella autentica, da non confondere con la gioia effimera, dovrebbe essere il compito primario di ogni adulto e di ogni insegnante. Cosi i bambini cresceranno più forti e meno ricattabili, e i ragazzi saranno più liberi. Con una nuova prefazione dell'autore.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 146
- Data di uscita: 17-02-2015
Recensioni
Il libro è un polpettone di pensieri e argomenti, spesso anche sconnessi tra loro, che a volte lasciano un po' perplesso per quanto repentinamente si abbandoni un argomento per aprirne uno nuovo. Tuttavia mi sento di consigliarlo perché comunque gli spunti sono interessanti e aprono a riflessioni mo Leggi tutto
Ho apprezzato molto questo libro, stimo molto Paolo Crepet, mi è sono piaciuti molto i capitoli brevi e con un lessico semplice, ti fa entrare subito e capire per bene il concetto anche sulla base di sue esperienze. Lo consiglio, mi è stato molto utile soprattutto perché anch'io sto cercando la mia Leggi tutto
Lettura sicuramente interessante, ottimo spunto per riflessioni sulla vita e sulla morale. In alcuni punti il lettore troverà l'autore un po' presuntuoso e saccente, ma non deve dare peso alle sue (forse) provocazioni. Questo risulterà essere un esercizio di ascolto di opinioni diverse o atteggiamen Leggi tutto
E che cosa è la felicità se non una parola che contiene in sé l'idea del sogno, del coaching, dell'utopia,dell'orizzonte? Ovvero nulla che assomiglia al quieto vivere o, peggio, alla rassegnazione. #quote
"E per paura di morire, morirà di paura ."
Molto riflessioni vere che fanno pensare
Il libro dei luoghi comuni scritto in lpsicologese”
molto interessante e comprensibile
Citazioni
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