Sinossi
È il 2 aprile del 1978. In una villa vicino a Bologna alcuni professori si riuniscono insieme alle loro famiglie per trascorrere una domenica spensierata e qualcuno, per passare il tempo, propone di fare una seduta spiritica per trovare Aldo Moro, da diciassette giorni nelle mani delle Brigate Rosse. E gli spiriti rispondono, offrendo gli indizi per individuare il principale covo delle BR. Ma cosa accadde quel pomeriggio? Davvero un piattino da caffè capovolto si mosse da solo tra le lettere dell'alfabeto disegnate su un foglio di carta formando la parola Gradoli? Per indagare su questa storia assurda Antonio Iovane ha messo in ordine, uno dietro l'altro, fatti e testimonianze. Mescolando finzione e reportage, interviste, memorie e autobiografia, ha trasformato in azione tutto quello che è stato raccontato dai protagonisti della seduta spiritica. È una ricostruzione indiziaria, un racconto inchiesta che mette in rilievo gli equivoci e le circostanze ambigue di questa storia. L'Italia è un paese senza verità, se manca la verità si può solo cercare di formulare gli enigmi irrisolti nella maniera più corretta. Ma, come diceva Sciascia che apre e chiude questa indagine, i fatti della vita, una volta scritti, diventano più complessi e oscuri.
- ISBN: 8833892344
- Casa Editrice: Minimum Fax
- Pagine: 176
- Data di uscita: 11-03-2021
Recensioni
Povera Patria... cantava qualcuno e pochi altri avvenimenti possono darne triste conferma come l'affare Moro. Che non si sapra' mai la verita' sulla vicenda e' ormai dolorosamente pacifico, posto che la parola verita' abbia un senso, ma siamo in Italia, al dramma si deve sempre aggiungere il grottes Leggi tutto
...anche quattro e mezza. Letto in un pomeriggio di aria condizionata al riparo dalla calura romana "La seduta spiritica" di Antonio Iovane sulla famosa seduta che si tenne a Zappolino (fra i partecipanti Romano Prodi) ai tempi del rapimento Moro, e wow, ora di corsa a (ri)leggere L'affaire Moro di L Leggi tutto
Il libro parla della famosa seduta spiritica da cui alcuni professori di Bologna (tra cui Prodi) avrebbero appreso la via del covo delle BR dove era tenuto prigioniero Aldo Moro. Conoscevo già l'evento grazie al mitico Barbero (e alle decine e decine di ore di sue conferenze ascoltante in quarantena Leggi tutto
Interessante ricostruzione di un fatto ormai noto avvenuto a latere del rapimento Moro. Avrei preferito un approfondimento maggiore sui protagonisti e sulle implicazioni politiche. Se devo trovare un difetto direi che è un libello un po’ breve e poco esaustivo.
Metterei poco più di 3 stelle se fosse possibile utilizzare i mezzi voti. È un libro interessante, ricostruisce con uno stile semi investigativo quanto successo durante i giorni della prigionia di Moro, sulla seduta spiritica che diede alcuni indizi fondamentali su come trovarlo ma alla fine non “po Leggi tutto
Letto tutto in un paio d’ore. Il libro più che gli spiriti rivelatori di Zappolino, evoca e fa rivivere lo spirito di Leonardo Sciascia. Ed è questo il suo vero pregio. Grazie Iovine.
“Cosa Nostra, banda della Magliana, ‘ndragheta, Sismi, tutti sapevano che bisognava cercare in Via Gradoli 96.” Il libro ripercorre in maniera dettagliata le indagini relative alla famosa seduta spiritica che ci fu, vicino Bologna, nell’aprile del ‘78, per ritrovare Aldo Moro. Dalla seduta, i cui par Leggi tutto
La seduta spiritica in questione è quella memorabile del 2 aprile 1978 durante la quale venne fuori il nome Gradoli come luogo della prigionia di Aldo Moro, rapito in via Fani dalle Brigate rosse il 16 marzo. Quella seduta si tenne in una villa a Zappolino, un piccolo paese vicino Bologna. Erano pre Leggi tutto
Sulle prime ero scettica, anche se il tema è molto, molto interessante e non particolarmente esplorato: insomma, del caso Moro tutti ricordano gli aspetti salienti, ma della seduta spiritica si sa davvero poco, grazie al mistero che la avvolge e all'intenzione ferma di chi vi ha partecipato. Siccome Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!