Sinossi
Altri premi:
Premio Akutagawa 1958
Premio letterario Shinchosha 1964
Premio Tanizaki 1967
Premio Noma 1973
Premio Yomiuri 1982
Premio Jiro Osaragi (Asahi Shimbun) 1983
Legion d'onore 2002
La pioggia cessa e il cielo diventa sereno all’improvviso, mentre qualche goccia continua a cadere. L’erba di un verde sfolgorante accarezza i piedi nudi di una bellissima fanciulla dai lunghi e lucidi capelli neri. Fin dalla sua prima giovinezza Kenzaburō Ōe è rimasto incantato dalla scena di questo film. Ma quello che più l’ha folgorato è stata lei, Sakura, attrice al suo debutto di fronte alla macchina da presa. La ragazza è poi diventata una stella del cinema hollywoodiano, specializzata nel ruolo di bellezza orientale, acclamata e adorata da registi e produttori famosi. Molti anni sono passati. Le proteste politiche degli anni Settanta a favore dei diritti dell’uomo stanno infiammando le piazze e le aule universitarie giapponesi. Sakura è ormai un’affermata artista internazionale, sposata a un professore di letteratura americano. Ma il Giappone e le cupe foreste dello Shikoku le sono rimaste nell’anima, insieme al desiderio di celebrarle in un film che la veda insieme protagonista e produttrice. Grande è la sorpresa di Kenzaburō Ōe nell’apprendere che è proprio lui, scrittore emergente, che la donna vuole come sceneggiatore della pellicola, ispirata a un famoso romanzo di Heinrich von Kleist. Un impegno prestigioso e lusinghiero, ma che diventa invece una discesa agli inferi per tutti coloro che vi lavorano. Prima fra tutte Sakura, che tra gli alberi della foresta è costretta a fronteggiare i fantasmi del suo passato. Un passato misterioso e buio, che anche lei credeva di aver dimenticato, ma che affonda le radici proprio in quel lontano giorno di primavera, mentre il suo cuore fremeva dall’emozione per il primo ciak della sua vita... Kenzaburō Ōe, premio Nobel per la letteratura, ci regala, con questa sua ultima fatica, una piccola perla. La vergine eterna è un romanzo di fronte al quale non ci si può che inchinare per la sublime maestria e la profonda commozione che esalano da ogni sua pagina.
- ISBN: 8811146429
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 252
- Data di uscita: 24-11-2016
Recensioni
Un libro autobiográfico, lleno de detalles interesantes sobre la vida ficcionada de Oē. Como es frecuente en sus historias, la descripción de la violencia y la perversidad humana es omnipresente.
La ficción autobiográfica, bien concebida, tiende a fascinar a quien la lee. En el caso de esta novelita, el recurso es empleado de manera sobresaliente, sin embargo, por tramos, la historia se me ha presentado como aburrida y pesada al momento de avanzar. El recurso del recuerdo es algo que, pareci Leggi tutto
La mia videorecensione: https://youtu.be/NLmENGeyu68
Esta sinopsis urgente simplifica sobremanera una trama urdida con inteligencia, que se devora con extraordinaria naturalidad, donde todo parece mostrar una levedad casi vaporosa, como si fuese por casualidad o accidente que las cosas suceden como suceden, a pesar de poseer, sin embargo, una notable
Nunca había leído a Kenzaburo Oé (conservaré por comodidad la grafía de la traducción al español). Supongo que no debí comenzar con La bella Annabel Lee , pero ya no hay nada que pueda hacer al respecto. Esta novela, si se trata de reseñarla en una palabra, es aburrida. Aunque si me permito la licenc Leggi tutto
Quando la scrittura di Ōe attinge all’autobiografismo riesce ad essere coinvolgente e vibrante. Si tratta di una narrazione piana e distesa, senza sussulti o cambi di ritmo, che però riesce a trasmettere una visione della modernità, letta attraverso gli occhi della tradizione. Oe è lo scrittore dell’i Leggi tutto
Es mi primer acercamiento con la obra de Oe y debo admitir que me costo trabajo terminar la lectura por momentos se torna tediosa y algunos capítulos insufribles, ninguno de sus personajes logró atraparme, particularmente no logre conectarme con la trama y sinceramente la historia no me cautivo, com Leggi tutto
Una obra que se debate entró lo ético, lo artístico y lo morboso. La importancia de cerrar ciclos. Cómo sufrí con Sakura. Cómo toda su vida fue engañada, creyendo que todo estaba bien, que todo era normal. En algunos momentos sentí que la historia me pesaba, pero para ser mi primer acercamiento a una Leggi tutto
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