Sinossi
L'alfabeto è disegnato, nel cielo notturno, con i tratti delle costellazioni boreali. La prima metà dell'alfabeto greco (da A ad Y) ricalca le costellazioni zodiacali, marcando una stazione lunare per ogni segno. La seconda metà (da a ) ricopia intere costellazioni ordinate sulla Via Lattea. Il cerchio zodiacale allinea animali (da Toro ad Ariete), l'arco galattico eroi, volatili e il cane infernale (da Orione, al Cigno, al Cane maggiore). Il riferimento astrale fissa l'ordine e la perennità dell'alfabeto, che fu prima un calendario e solo più tardi un glossario, le cui iniziali (acronimi) offrirono voce all'alfabeto. Le lettere ripetono i suoni della Creazione: "Li condusse all'uomo (gli animali) per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamati gli esseri viventi, quello doveva essere il loro nome."
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- Pagine: 150
- Data di uscita: 30-04-2008
Recensioni
Acuto saggio del dotto Sermonti. Si tratta di un testo prevalentemente di glottologia, dove l'autore va alla ricerca delle origini dell'alfabeto (o degli alfabeti). Chi l'ha inventato? Perché? A cosa si è ispirato? Una lettura molto gradevole e un lavoro molto interessante.
Citazioni
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