Sinossi
Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 158
- Data di uscita: 07-03-2007
Recensioni
” "Di fatto non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene consideratopazzo coinvolge il mistero di un'inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini" Questo testo raccoglie annotazioni e riflessioni sul ricovero di Alda Merini all'interno dell'(a Leggi tutto
Attraverso una prosa semplice ed essenziale Alda Merini illustra la complessità della mente umana o, ancora meglio, della mente di un’intera umanità; con apparente serenità, indaga non solo le viscere cerebrali dei degenti ma anche lo spirito con il quale medici e società affrontavano e, purtroppo, Leggi tutto
mi aspettavo maggiore coinvolgimento emotivo da questo libro. Pensavo di leggere pensieri e considerazioni che avrei immortalato con commenti personali e sottolineature a gogò. invece ben poche sono state le frasi che mi si sono impresse nella mente e queste sono riferite alla vita all'interno delle Leggi tutto
Las historias de Merini son historias de cientos de miles de psiquiatrizadas sin nombre, lo terrorífico de su relato es que no caduca.
Un’altra verità. Sconosciuta. Spaventosa. Una vita parallela e disumana. Una vita internata in strutture putride e malmesse, dove gli individui erano trattati come non-persone, esseri che dovevano essere puniti per quello che non avevano fatto; allineati su delle pancacce, venivano sottoposti ad elet Leggi tutto
Orrore e solitudine, incapacità di esprimersi e di essere compresi o di comprendere se stessi e il perché di tanta crudeltà. Maldestro tentativi di dimostrare amore, la ricerca costante di affetto, il disgusto verso le “terapie” e verso gli altri malati incurabili. La disperazione. La perdita totale Leggi tutto
un testo intensissimo, che descrive in maniera commovente la crudeltà dei manicomi chiusi con la legge Basaglia e della vergogna che attanagliava i cosiddetti malati di mente.
«Afuera se habla con frecuencia de la soledad, como si existiera un solo tipo de soledad, pero nada es tan feroz como la soledad del manicomio. En aquella despiadada repulsión por todas partes se meten serpientes de tu fantasía, picaduras del dolor físico, la aquiescencia de un catre sobre el que ba Leggi tutto
Citazioni
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