

Sinossi
Nell'anno 54 d.C., alla morte dell'imperatore Claudio assassinato con un piatto di funghi velenosi, seguì la fastosa cerimonia terrena della deificazione. Subito dopo averlo lodato in pubblico, Seneca scrisse contro l'imperatore appena morto un pamphlet che girò nella corte e non dispiacque all'avvelenatrice Agrippina. Seneca immagina che l'odiato imperatore, giunto in Olimpo, venga respinto dal senato degli dei e spedito agli Inferi dove finirà schiavo di un liberto. È questa l'unica satira menippea della letteratura latina, giunta a noi per intero, e una delle più originali satire politiche della letteratura di tutti i paesi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 112
- Data di uscita: 25-02-2000
Recensioni
In 41 AD, Seneca was banished to Corsica by Emperor Claudius. He spent eight years in exile before being recalled to Rome. He never forgave Claudius, and after the emperor's death in 54 Seneca wrote a satire titled Apocolocyntosis divi Claudii (The Pumpkinification of the Divine Claudius). In the Ap Leggi tutto
Interesante lectura, más para entender el contexto político de la época y el carácter poliédrico del autor. Por lo demás, pues una sátira romana sobre el fallecido emperador Claudio.
La Zucchificazione avrà inizio! Tranquilli, non è un film horror, anche se Claudio non sarebbe dello stesso parere. Insomma, Seneca decide di fare il satirico e di prendersela con l'appena defunto Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico, il caprio espiatorio preferito da tutta Roma. Perchè era zoppo, Leggi tutto
Incredibly funny, has aged wonderfully.
Read this along with Satyricon. Very funny, especially if you have read the I, Claudius books and Quo Vadis (points the ridiculous attempts at garnering praise from Nero).
Read for class. Hilarious if cruel mockery of the recently-dead emperor Claudius. He goes to Olympus to become a god. At first they're not sure whether he's a human or a monster, then the divine senate formally debates whether to admit him. The deified Augustus Caesar has the last word.
Not truly worth it to give this a review, but it is a hilarious mockery/elegy given by Rome's most famous orator for Rome's worst emperor. Witty, fantastical and biting.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!