

Sinossi
La tesi di questo saggio è sorprendente e provocatoria: la nostra epoca è quella del compimento di una estetizzazione del mondo; è addirittura possibile definire il sistema globale nel quale viviamo un «capitalismo artistico», quasi che alla fine si fosse realizzato l'antico ideale: «bisogna ammetterlo, il capitalismo ha creato un uomo estetico», vale a dire «un iperconsumatore che ha uno sguardo estetico e non utilitaristico sul mondo». Le avanguardie, la sperimentazione, le attività artistiche, diversamente che nel passato, sono oggi integrate nel sistema produttivo ed è il sistema produttivo stesso a moltiplicare gli stili. E così non perché il Bello sia offerto al «pubblico» quale semplice orpello pubblicitario, o a mo' di ornamento volto solamente a camuffare la pochezza intrinseca del prodotto. Ben oltre questo, il Bello è divenuto un vero e proprio fattore produttivo su cui impegnare capitali: «nessuna sfera è risparmiata dall'investimento estetico». Si è arrivati al presente stadio di estetizzazione del mondo attraversando un itinerario storico, che gli autori ricostruiscono in quattro tappe dall'antichità all'Ottocento, fino ad oggi. A ciascuna di esse è dedicata una analisi che individua per ogni epoca il tipico rapporto della società data con il Bello, con i fini estetici e la produzione estetica. Ma Gilles Lipovetsky e Jean Serroy, ben riconoscendo i contributi del capitalismo alla estetizzazione del mondo, non ne fanno un'esaltazione. Il loro saggio unisce economia, sociologia, antropologia dentro l'orizzonte di una tagliente critica sociale. Ed essa dimostra come questo capitalismo artistico possa essere una macchina che distrugge la sostanza umana della società, quanto da esso «la buona vita sia minacciata».
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 361
- Data di uscita: 23-11-2017
Recensioni
Um bom desenho da construção do paradigma estético na sociedade do hiperconsumo, passando pela arquitetura, moda, design, publicidade, cinema, internet. Mas perde um pouco no último capítulo, quando tenta abraçar muitos temas e acaba sendo raso e saudosista, colocando em questão a própria ideia de va Leggi tutto
Un ensayo de 10. Habla de muchísimos temas que tocan los pilares sobre los que se sustenta la sociedad hoy en día. Hace un repaso a cada uno de los elementos que nos es importante a la sociedad occidental actualmente, como la relevancia y el de la cultura en nuestra vida cotidiana, y sobre cómo esta Leggi tutto
Dando o próximo passo que nem Guy Debord previa em seu A Sociedade do Espetáculo, Lipovetsky fala sobre a sociedade do hiper espetáculo, quando a artealização atingiu todos os segmentos da vida, não mais uma sociedade do consumo de bens materiais, mas uma sociedade que consome tudo, objetos, experiê Leggi tutto
Excelente para analizar críticamrnte el papel de las actividades de diseño en el mundo actual.
Un libro perfecto para entender cómo la evolución del arte y del capitalismo nos ha llevado a un punto histórico de simbiosis entre ambas corrientes: el capitalismo artístico, una época el que el arte y la cultura se han visto tomadas por la lógica del capital (sobreoferta, modas fugaces, acumulació Leggi tutto
Mi libro de no ficción favorito en el mundo. Recuerdo pensar que nadie iba a poder (o ayudar a) resolver ciertos dilemas que tenía en la cabeza sobre la estética porqué pensaba que yo era la única persona que los pensaba. No era así y este libro ha definido mi opinión en ese campo completamente. No Leggi tutto
The author just keeps repeating the same words, expressions and phrases over and over! Can't get more redundant and longwinded than this! I honestly thought of giving up the book after each page or so, for reading the same thing over and over, but I never give up a book, so I had to finish, even not Leggi tutto
Está bien según que partes del análisis de lo que llama capitalismo artístico pero al final la única solución es que no hay salida al consumismo y al capitalismo y hay que ir poniéndole parches. Se veía venir porque el análisis va un poco en línea de la Escuela de Frankfurt
Very dehumanizing you say the least, but kinda true to be honest hehe.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!