L' imperatore prigioniero. Valeriano, la Persia e la disfatta di Edessa
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Sinossi
Nel 260 d.C. l'imperatore Valeriano viene catturato dal 're dei re' Shapur I: finirà i suoi giorni in Persia in una vergognosa prigionia. Per i Romani è una catastrofe senza precedenti, ancor più terribile di quella avvenuta a Carre nel 53 a.C. Roma si trova così a dover affrontare la fase peggiore della crisi che affligge l'impero nel terzo secolo. I Persiani premono sui confini orientali, i territori dell'Europa occidentale sono sconvolti dalle incursioni delle popolazioni barbariche, mentre in tutto l'impero infuria la persecuzione dei cristiani voluta dall'imperatore, che vede in questa religione una minaccia per la tenuta dello Stato. La cattura di Valeriano provoca movimenti separatisti all'interno dell'impero stesso che portano l'usurpatore Postumo a creare un impero delle Gallie. Ancora più della disfatta di Carre, la fine ingloriosa di Valeriano peserà come una macchia indelebile nell'immaginario romano.
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- Pagine: 195
- Data di uscita: 11-05-2017
Recensioni
Durante il III secolo d. C. Roma sembrava affrontare un profondo stato di precarietà, che in molti conoscono come la Crisi del III secolo. Basandoci sulle fonti antiche abbiamo, certo, l’impressione che l’impero romano fosse sul punto di crollare da un momento all’altro, ma gli studi più recenti ten Leggi tutto
Saggio su un argomento molto interessante e ben trattato, talvolta può sembrare confusionario ma faccio un mea culpa perché ho peccato di distrazione. Lo consiglio per approfondire il tragico regno di Valeriano e anche per comprendere meglio quell'incredibile periodo che è l'anarchia militare
Saggio interessantissimo sulla figura di Valeriano
Citazioni
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