

Sinossi
Figure angeliche, di natura divina benché non prive di umane passioni e terrestri debolezze, popolano le novelle dell'"Infanta sepolta". Nei panni di adolescenti madonne e di alati vecchietti, di amici lunari, principi delicati, amanti perduti grevi di profezie e stranieri ammantati di funebre dolcezza, tali figure emanano e dispensano la grazia fra i viventi, che le colmano di una gratitudine e di una venerazione senza nome. Messaggeri di un'esistenza strana e remota, riflesso di antiche e sconosciute percezione, gli angeli della Ortese sono dunque gli artefici di una amorosa trasfigurazione del mondo di cui è testimone e partecipe la stessa autrice, incline a mescolare memoria e immaginazione, riflessione e fantasticheria, racconto e sogno.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 196
- Data di uscita: 17-05-2000
Recensioni
Questo libro è l’importante “snodo” tra la Ortese narratrice del fantastico, del magico, della “realtà trasfigurata” (che la porterà, attraverso il successivo “L’Iguana”, ai massimi capolavori quale “Il Porto di Toledo” e “Il Cardillo addolorato”) e quella più ancorata alla realtà de “Il Mare non ba Leggi tutto
I primi racconti hanno uno sfondo inquietante e trattano l'adorazione infantile (padre, madre, altro). Gli ultimi parlano più che altro di Napoli. In generale non mi sono piaciuti. E' come se l'autrice avesse usato un linguaggio a me sconosciuto. All'inizio mi ha anche incuriosito. Ma non trovando la Leggi tutto
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