

Sinossi
C'era una volta la Milano della "ligéra", la città popolata dai contrabbandieri, dai maestri del borseggio e dagli artisti dello scasso: balordi intenti in malefatte più che in misfatti, persi nell'eterno "guardie e ladri" con i "ghisa" e la "madama". Corre l'anno 1928 e da Roma Benito Mussolini, duce del fascismo, dichiara guerra ai duri meneghini. Intanto, nella regia questura in piazza San Fedele è di stanza un poliziotto che legge Platone e va pazzo per la cassoeula. Lo chiamano il "poeta del crimine". Nelle spire della scighera, la spessa bruma che punge i visi e gela i cuori, torna il commissario Carlo De Vincenzi, già protagonista dei gialli di culto firmati, a cavallo tra i Trenta e i Quaranta, dallo scrittore Augusto De Angelis. Al poliziotto tocca fare i conti con l'anima più profonda della Capitale morale: quella che trema ai boati di bombe attribuite agli anarchici e sogna dietro alle magie del suo Peppìn, l'eroe dell'Ambrosiana, registrato all'anagrafe col nome di Meazza Giuseppe. Sarà il commissario a svelare i misteri che aleggiano intorno alla vita del campione, mentre dovrà vedersela con i piccoli, grandi enigmi di una malavita stracotta come la busecca e romantica come un riflesso al tramonto sull'acqua dei Navigli.
- ISBN:
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- Pagine: 201
- Data di uscita: 28-08-2018
Recensioni
Sarebbero state 4 stelle per l'episodio finale della partita di calcio a San Vittore. Ma una narrazione condotta tutta sul filo della memoria della Milano di un secolo fa e di un autore, De Angelis, che non conosco (così come non conosco la città né attuale né passata) mi prende inevitabilmente molt Leggi tutto
l libro è ispirato alla figura mitica di Peppino Meazza, anche se l'argomento principale sono le capacità intuitive del commissario De Vincenzi, che lavora alla questura in piazza San Fedele ed è il vero mattatore del racconto ambientato negli anni 30 a Milano. La guerra è finita da poco, Milano è u Leggi tutto
L'ombra del campione" non è un romanzo vero e proprio ma, sulle orme di Dario Crapanzano che racconta la Milano degli anni Cinquanta, Luca Crovi mette in scena la Milano degli anni Venti facendo incontrare due celebrità di quegli anni intercalando la narrazione con notizie e impressioni d'epoca. Una Leggi tutto
È una storia che si infiltra tra la storia di una leggenda del calcio, le storie di un ispettore creato da qualcun altro, e la Storia. E al centro una città, evidentemente amata, mitizzata, venerata da chi scrive.
È un 2,5. Molto interessanti da scoprire le atmosfere della Milano anni 30, soprattutto se si conosce il capoluogo lombardo. Non è però un vero e proprio romanzo, ma un collage di aneddoti e episodi, non propriamente ben connessi tra di loro.
Poliziesco ambientato nell'affascinante Milano di fine anni '20, avvolto in una fitta nebbia di mistero
Inutile girarci intorno: se sei milanese questo libro è piacevolissimo; se non lo sei lascia perdere.
Il commissario De Vincenzi ci racconta di una Milano attraversata da una fitta scighera in cui indaga (con riunoni a base di cassouela e busecca) sui crimini commessi dalla ligèra meneghina e con alcuni di essi c'é un sottile filo conduttore con il Peppin (Giuseppe Meazza) indimenticabile goleador d Leggi tutto
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