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Sinossi
È con una penna graffiante e provocatoria che Ljudmila Petrusevskaja restituisce innanzitutto a sé stessa la memoria di un'infanzia sovietica a cavallo della seconda guerra mondiale. Il filo dei ricordi si snoda in un quadro familiare ricco e stravagante, dove emergono l'affetto bruciante per il bisnonno Tato, tra i primi ad aderire alla causa bolscevica, le vibrazioni nostalgiche per una madre assente e l'ammirazione per nonno Kolja, il celebre linguista che tenne testa a Stalin. La piccola Ljudmila figura tra i tanti sfollati che nel gelo del 1941 lasciano Mosca per Kujbygev, al riparo dalla linea del fronte. Con la nonna e la zia, la vita nella cittadina è segnata dagli stenti: cibo e cherosene sono razionati, il calore di un cappotto è un sogno. In più, su una famiglia come la loro, di "nemici del popolo", pende anche la viltà dell'emarginazione sociale. A tutto questo, però, la piccola Ljudmila risponde con un disinvolto susseguirsi di avventure e ribellioni quotidiane che anticipano una vita di anticonformismo. Qualcos'altro, inoltre, tiene in piedi il suo mondo interiore: è lo smisurato amore per la lettura e per i grandi nomi della tradizione russa, nel cui solco i critici contemporanei inseriranno anche la scrittura di Ljudmila adulta, oggi acclamata autrice, donna di audacia e libertà singolari.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 268
- Data di uscita: 09-05-2019
Recensioni
3.5 stars. The Girl From the Metropol Hotel was not quite what I expected, but by the end of this short memoir I came to appreciate it for what it was. Ludmilla Petrushevskaya, who was born in 1947 in the Soviet Union, recounts her life from birth up to her early 20s. She does so in the form of vign Leggi tutto
Ludmilla Petrushevskaya was born in Moscow in 1938. The Girl from the Metropol Hotel is a short memoir of the time after her twenty-seven-year-old mother finished university and returned to her grandparents' house after four years away to bring Ludmilla back to Moscow. Ludmilla was on the streets by Leggi tutto
Mit erstaunlicher Leichtigkeit erzählt die Autorin vor allem über die Schicksalsjahre ihrer Kindheit und Jugend im stalinistischen Russland während des 2. Weltkrieges und der Nachkriegszeit.
. . ليودميلا بيتروشيفسكايا، الشاعرة والمسرحية والفنّانة التشكيلية المولودة سنة 1938. واحدة من الكتاب الروس الأكثر شهرة وبحسب ماجاء في صحيفة( صوت ألترا الإلكترونية )فإن هذه هي روايتها الأولى المنقولة إلى اللغة العربية . الرواية هي السيرة الذاتية لحياة الكاتبة نفسها ، هذه الصبية عانت الكثير قبل أن تصل Leggi tutto
This could have been a great book, but I found it went all over the place and did not flow smoothly. Don't know if this is an effect of the translation or if it is the author's style of writing. But the events and Russian history portrayed in this little memoir were fascinating. I would love to see
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