Sinossi
Una nonna precipita nell'oblio della vecchiaia cancellando dalla memoria dapprima la figlia e poi la nipote, e chiudendosi nel castello inattaccabile di chi si approssima alla fine. Niente sembrerebbe destarla alla vita, né il cibo né le premure dei familiari. Un giorno, però, la nipote le porta una granita gelata, un piccolo gustoso monte Fuji identico a quello assaporato qualche anno prima a un chiosco non lontano da casa, e allora la nonna ritrova un guizzo di gioia e vitalità. Una donna gravemente ammalata decide di dedicare i suoi ultimi giorni a insegnare alla sua bambina come preparare un buon misoshiru, la zuppa di miso, la pasta di soia fermentata servita in una ciotola di brodo denso. Ha promesso al marito di preparargli ogni giorno l'adorato piatto e non vuole che, dopo il suo congedo dal mondo, un'altra donna, estranea alla famiglia, assolva quel compito. Una coppia alla vigilia della separazione si reca nella penisola di Noto per un'ultima cena. Il tipico aroma speziato dei funghi matsutake, il sashimi di cernia macerata con alga konbu e un bel po' di sake fanno dileguare per un istante rimpianti e tristezza dell'addio. I personaggi del nuovo libro di Ito Ogawa celebrano quasi tutti degli addii - il congedo dal mondo, dagli affetti più intensi, da un lungo rapporto d'amore, dai luoghi più cari - in compagnia di un cibo. Per un breve fugace momento, il cibo lenisce la crudeltà dell'addio e restituisce piacere della vita e le gioie del palato.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 168
- Data di uscita: 13-09-2012
Recensioni
Quando ho letto "Il Ristorante degli amori Ritrovati" me ne sono innamorata. La bellissima e poetica descrizione culinaria, la dolcezza dello stile narrativo di Ito Ogawa mi era piaciuto davvero molto! In "La Cena degli Addii" ho riconosciuto questo stile e questo amore per la cucina e per il cibo i Leggi tutto
La raccolta di racconti ideale se si sospetta di avere i condotti lacrimali otturati e li si vuole liberare forzatamente. Ogni racconto fa scendere almeno una lacrima (tranne "Ultima cena con maiale", che meh). Menzione d'onore per "Il mio caro cuore colorato": ho dovuto bere abbondantemente per non Leggi tutto
3.5⭐ Cibo e Ricordi. Anche in questo libro, torna la poetica e la buona cucina tradizionale a cui Ito Ogawa ci ha abituati. Attraverso sei storie, questa piccola raccolta mette a nudo i sentimenti umani, in primis l'abbandono e la separazione da persone care, ma anche la morte, separazione estrema, co Leggi tutto
Un libriccino raccolta di alcune storie che si sviluppano davanti ad un'ultima cena. Il cibo tradizionale è un escamotage per mettere nero su bianco i sentimenti, parlando di altro... Il cibo tradizionale e i suoi rituali svolge un ruolo fondamentale, funge da ricordo per fare emergere amore, dolore, Leggi tutto
Serie di racconti in cui il cibo e la condivisione di esso hanno un ruolo chiave: da una granita per una nonna che sta morendo, ad un ultimo pasto a Parigi. Dalla cena in un luogo brutto e sporco dove un uomo capisce di voler sposare la sua fidanzata, al piatto preferito di un uomo che viene replica Leggi tutto
Citazioni
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