Sinossi
Saverio Lamanna è un giornalista disilluso, passato alla comunicazione politica. Si trova a suo agio nella Roma dei flirt occasionali e dei locali alla moda, nell'abito elegante del quarantenne disimpegnato. Ma un inciampo professionale fa crollare il suo castello di carte. Licenziato dal sottosegretario di cui era il portavoce, è costretto a tornare nella sua Sicilia e a rifugiarsi nella villetta di famiglia sul mare di Màkari. In questo approdo provvisorio, Lamanna ritrova Peppe Piccionello, esemplare locale in mutande e infradito, carico di una saggezza pratica e antica. E nel paradiso sul mare trapanese conosce Suleima, una ragazza che potrebbe farlo perfino felice. Nato e cresciuto in quattro racconti inclusi in altrettante raccolte di questa casa editrice, Lamanna ha la battuta pronta, idiosincrasia ai luoghi comuni e soprattutto ai pregiudizi, perfino quelli positivi, che ruotano attorno ai siciliani. Per campare si inventa piccoli mestieri, decide addirittura di farsi scrittore di gialli. La minuta celebrità locale gli procura qualche lavoretto atipico. Una ricca signora lo assolda per tenere d'occhio la sorella minore, dietro il paravento di ufficio stampa di una produzione cinematografica. Così Saverio Lamanna, con l'improbabile spalla Piccionello, fa irruzione alla Mostra del Cinema di Venezia: entrambi si muovono con disinvoltura tra star americane, registi famosi e tappeti rossi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 294
- Data di uscita: 01-09-2016
Recensioni
Risvolto Un giornalista senza lavoro, sarcastico e realista. Il suo compare, in maglietta e infradito. Insieme indagano su un omicidio alla Mostra del Cinema di Venezia. Il primo attesissimo romanzo con Saverio Lamanna. Tra tappeti rossi e registi famosi, tra un vecchio frac e un paio di bermuda. Save Leggi tutto
Ruffiano, anche se la definizione "ruffiano" è di fatto ruffiana di suo. La lettura scorre liscia, ma quei continui ammiccamenti e rimandi ai modi di dire che tutti noi, soprattutto di una certa generazione, utilizziamo nel linguaggio comune è abusato fino a risultare irritante. Se a qualcosa è serv Leggi tutto
Un romanzo divertente e leggero ma non un vero e proprio giallo. In certi punti l'ho trovato un pò ripetitivo per le tante battute un pò forzate del protagonista.
Stanotte è pieno di stelle. Che spettacolo. Non cambiate canale. Con Savatteri ed il suo Saverio Lamanna, il coinvolgimento e il divertimento sono assicurati, senza togliere nulla alla storia, quasi casuale, che ne viene fuori. Da goderselo tutto, 'sto libro! Meglio se con un sorriso costante sulle la Leggi tutto
Leggero ed ironico. Classica lettura estiva
Romanzo leggero, lettura non impegnativa e un grande debito verso Camilleri (con tutti i distinguo del caso, soprattutto linguistici). La trama scorre veloce, con un colpo di scena non così a sorpresa e mille citazioni e modi di dire che tutti utilizziamo: pure un po' troppi. Credo che la dote maggio Leggi tutto
Non sempre ciò che funziona nella brevità e nell'immediatezza del racconto può mantenere la stessa qualità nello spazio esteso di un romanzo. La fabbrica delle stelle è la prova lapalissiana di questa realtà: in questo piccolo giallo c'è ciccia al massimo per un centinaio di pagine, il resto è un al Leggi tutto
Citazioni
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