Sinossi
"Questo libro di Citati è in fondo l'antologia segreta dei suoi sogni, e dei misteri sui quali gli preme di far luce: gli ori luminosi degli Sciti, e la strana luce del dio Apollo; le visioni iniziatiche dell'A-sino d'oro di Apuleio; l'accecante oscurità delle Lette-redi Paolo; e il Dio di Agostino, nelle Confessioni. I giochi del Tao, e la Bibbia vista dall'Islam... E Dante, e Mozart, e Montaigne... E il prodigio delle favole e dei racconti mitici". Hector Bianciotti
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 460
- Data di uscita: 13-05-2009
Recensioni
Nessuna cultura o epoca può prescindere dai propri miti fondativi, in quanto forma di linguaggio attraverso cui l’umanità ha cercato e continua a cercare un contatto con il trascendente
Ricchissimo di cultura, conoscenza ed interessanti riferimenti. Spazia ampiamente tra tutte le epoche e i luoghi dell'agire umano, compresi quelli interiori. Lo stile di scrittura mi è risultato, pur se chiaro e non eccessivamente aulico, un po' lento e comunque non sufficientemente accattivante da p Leggi tutto
Di cosa parla questo libro? È una domanda veramente difficile, non sono riuscita a trovare una sinossi che sappia farlo meglio di quanto possa farlo io e questo ha fatto sì che mi approcciassi a queste pagine completamente all’oscuro di tutto! Arrivata però al termine di questo viaggio posso affermar Leggi tutto
En palabras del propio autor, la luz de la noche es la luz que "enciende nuestra cuando, en un relámpago de beatitud, creemos tocar con la mirada las cosas divinas". En este sentido, el subtítulo del libro puede llevar a engaño: no se trata de un libro de historia o de antropología, sino un ensayo e Leggi tutto
Quante cose ci sarebbero da imparare a questo mondo. Citati, in questa sua opera, raccoglie un variegato potpourri di immagini e miti: dagli sciti ad Apuleio, da Sant’Agostino agli Incas, fino a Mozart e Leopardi. Il fil rouge che attraversa tutti questi miti riletti da Citati é quello della condizi Leggi tutto
Eccezionale. Sono troppo severo con le mie recensioni, forse, ma cinque stelle le merita tutte. Parla di religioni e ha citato svariate cose interessanti che non conoscevo. Anche lo stile è delizioso. Chapeau
Grandi miti in senso lato, da Iside e Osiride, passando per Paolo di Tarso dritti fino a Montaigne e concludendo con Mozart e Leopardi, una corsa con gli spiriti inquieti che hanno lasciato traccia nel nostro di spirito.
Citati non è Robert Graves; ad ammetterlo è lo stesso ottuagenario critico non mi ricordo se qui o nel libro su Ulisse; ecco, io non vorrei fare il maligno però excusatio non petita...ecc... Insomma, a fatica, ho scorto la luminosa bellezza dei miti sotto la coltre dei lunghi periodi di Citati ed il Leggi tutto
Citazioni
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