

Sinossi
Parigi, giugno 1786. Il silenzio del mattino è trafitto da uno strillo roco, disperato. Cercando di farsi largo tra la folla che affluisce al Palazzo di Giustizia, il giovane Marcel de la Tache, giornalista alle prime armi, si trova dinnanzi a uno spettacolo senza precedenti: migliaia di persone circondano il patibolo sopra cui si dibatte una donna con le vesti stracciate. Da sola tiene testa a quattro uomini. Soltanto il boia di Parigi, Henri Sanson, un gigante con un grembiule di cuoio, un berretto di pelo e una frusta in mano, se ne sta tranquillo accanto a un braciere fumante, pronto a infliggere alla prigioniera il marchio del disonore. Chi è quella tigre inferocita? E quale delitto orrendo ha commesso per essere condannata alla pubblica fustigazione e marchiata a fuoco come una ladra? Marcel de la Tache lo ignora. Impressionato e, suo malgrado, affascinato dalla bellezza di quella belva selvaggia, si interessa al caso. Scopre che la condannata è Jeanne de la Motte, un'avventuriera con il sangue dei re Valois nelle vene. Si è macchiata di tre gravi reati: furto, falso e lesa maestà. La donna, fingendo di agire per conto di Maria Antonietta, ha convinto il grande elemosiniere di Francia, il cardinale Rohan, a comprare e consegnarle un favoloso collier di diamanti con oltre seicento pietre tra le più belle d'Europa. Ammaliato dalla donna che ha infangato il nome della regina, frodato il cardinale Rohan e l'intera Francia, Marcel decide di farle visita in carcere. Una scelta destinata a condurlo su strade pericolose quando Jeanne gli chiederà di aiutarla a evadere. Attraverso una prosa elegante e agile, Brunella Schisa fa rivivere nelle sue pagine la più grande truffa del XVIII secolo, a opera di uno dei personaggi femminili più affascinanti della storia: Jeanne Valois, contessa de la Motte, che nei suoi memoir si firmava «la nemica mortale» di Maria Antonietta.
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- Pagine: 428
- Data di uscita: 12-09-2019
Recensioni
Non è stata una lettura facile, perché, pur essendoci dei personaggi inventati (molto pochi, per la verità), questo romanzo finisce con l'essere una sorta di saggio storico sugli accadimenti a partire dalla pubblica fustigazione e marchiatura di Jeanne de Saint-Remy de Valois, Contessa de La Motte, Leggi tutto
Un bel "romanzo storico" narrante le vicende della Francia pre e post rivoluzione del 1789. Personaggio trainante per ala trama è la vita di Jeanne de Valois, duchessa De la Motte che è stata all'epoca l'artefice del famoso Affaire du colliere (l'affare della collana); uno tra i maggiori scandali che Leggi tutto
La storia è veramente appassionante, anche perché fa vedere la rivoluzione francese con occhi completamente diversi da quelli che si usano quando si studia a scuola questo periodo. L'unico problema sono i protagonisti: lui il classico disadattato nella vita, che come al solito diventa preda di una g Leggi tutto
Interessante riepilogo della rivoluzione francese raccontato attraverso il caso di Jeanne de la Motte. Evocative le scene corali, i personaggi e le atmosfere di una Parigi e Londra di fine settecento. A volte un po’ pesante, ma tutto sommato piacevole.
Quattro stelle piene più che meritate. "La nemica" di Brunella Schisa è uno dei rarissimi esemplari di romanzo storico ben riuscito, trovando il giusto bilanciamento tra storia e finzione. "La nemica" racconta la vicenda del celebre "affaire du collier" (lo "scandalo (o affare) della collana"), una t Leggi tutto
La nemica : una storia avvincente di passione e vendetta. "La nemica" di Brunella Schisa è un romanzo storico che narra le vicende di Jeanne de la Motte, una donna ambiziosa e senza scrupoli che si ritrova al centro di uno dei più grandi scandali della Francia del Settecento: l'affaire della collana d Leggi tutto
Jeanne de la Motte, discendente dei Valois, si trova, forse volontariamente, al centro di un intrigo alla corte di Francia che danneggia la reputazione della regina Maria Antonietta. Arrestata, è condannata all'imposizione di un marchio sulla pelle e alla fustigazione sulla pubblica piazza parigina. Leggi tutto
“E ricorda, perché una truffa funzioni ci vogliono sempre due attori: un grande imbroglione e un grande imbecille.” Parigi 1786, Jeanne de la Motte Valois viene condannata alla pubblica fustigazione e marchiata a fuoco, prima di essere rinchiusa alla Salpetriere. Marcel de la Tache, un giovane giorna Leggi tutto
Un buon romanzo storico che rasentando la realtà narra dello scandalo che colpì la casa reale francese nel XVIII secolo agli albori della rivoluzione francese.
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