Sinossi
Ambiziosa e determinata, a ventisette anni Zoe sa esattamente cosa vuole: diventare responsabile degli eventi nell'agenzia in cui lavora, dopo anni di studio e di gavetta. Mancano solo due settimane a una grande inaugurazione che sarà sotto i riflettori dei media: un'occasione unica per dimostrare che è lei la persona giusta per quel posto; e per mettere definitivamente in ombra il suo collega Nicolò, verso cui prova un'aspra rivalità. Per questo, quando una mattina si ritrova fra le mani un test di gravidanza positivo, il mondo le crolla addosso. È incinta. Incinta di un uomo non disponibile. Zoe non ha dubbi: è il momento sbagliato, il bambino sbagliato e, lei, una madre sbagliata. C'è solo una persona a cui può rivelare le sue paure: nonna Anna, da sempre sua confidente. Quella nonna esile come un giunco, ma forte come la terra da cui proviene: l'isola di Rodi, con le sue mura dorate e i fiori di ibisco che si arrampicano su ogni balcone. Ed è qui, fra minareti ottomani e cortili profumati, che la nonna condurrà Zoe sul filo della memoria: perché anche Anna ha un grande segreto da affidarle, un segreto che risale al settembre del '43, quando la guerra travolse l'isola, segnando per sempre il destino della sua famiglia... Dall'incrocio di due mondi distanti, Zoe si troverà a riflettere su molte cose prima di fare la sua scelta: c'è davvero un modo giusto di essere madre?
- ISBN:
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- Pagine: 304
- Data di uscita: 14-02-2018
Recensioni
La vita è una lunga somma di eventi, profumi, ricordi e sensazioni. È questo ciò che Zoe riceve in dono da sua nonna Anna, che un pezzo alla volta, riporta al presente una storia che pur essendo passata, vive ancora nella sua memoria. La vita a Rodi, l'occupazione tedesca, sono come ritagli di giornal Leggi tutto
http://nientedipersonale.org/questa-v...
"I personaggi. Mi sono particolarmente affezionata al personaggio di Anna. Una bambina ribelle, una nonna saggia, un racconto senza tempo che si tramuta in un ricordo dal sapore nostalgico e rabbioso al contempo, per quel silenzio che sì, serve per andare avanti, certo, ma che possiede anche il retro Leggi tutto
Ha una scrittura delicata e magicamente evocativa Anna Martellato nel suo “La prima ora del giorno” (Giunti). Leggendo le sue descrizioni verrebbe voglia di andare via, immediatamente, anche senza la valigia. “La prima ora del giorno” si muove su due piani temporali. Il presente di Zoe, grigio, in un Leggi tutto
Lettura molto piacevole in cui le protagoniste sono due donne con una forte personalità. La nonna Anna mi trasmette amore e tenerezza. Con il suo racconto trasmette i valori di una volta che sono in netto contrasto con quelli della società in cui vive Zoe e che di fatto è la realtà di oggi. La cosa Leggi tutto
Lento, a tratti lentissimo. La storia della nonna Anna almeno era interessante ma quella della nipote noiosa come non so cosa. Pur essendo mio genere proprio non mi è piaciuto.
https://matiminireviews.blogspot.com/...
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