

Sinossi
"Per la prima volta nella storia, la maggioranza degli esseri umani vive nelle città e non nei villaggi". E a partire da questo dato statistico, "il più importante dato statistico del nostro tempo", che in questo suo nuovo libro, il primo dopo "Maximum City", Suketu Mehta si immerge nella vita segreta delle città. Le città infatti hanno due possibili storie, una narrazione ufficiale e una non ufficiale, che non compare nei progetti dei pianificatori, negli opuscoli delle agenzie immobiliari nei dépliant turistici e nei discorsi dei politici, ma ha l'inconfondibile sapore della realtà. A conoscere e raccontare questa storia segreta sono soprattutto persone che in città vivono come ospiti sgraditi, i migranti, gli abitanti delle bidonville, i poveri che non possono più permettersi di restare in quartieri dove la loro famiglia abita da generazioni ma dove il costo della vita è diventato proibitivo. Ed è su di loro che Mehta concentra la sua attenzione, ascoltandoli e mettendo a confronto le loro esistenze con la propria vita di "migrante interlocale" che da quarant'anni fa avanti e indietro tra Bombay e New York, e sente di non appartenere né all'India né agli Stati Uniti, ma piuttosto ad Andheri e a Jackson Heights, i quartieri in cui abita nell'una e nell'altra. L'appartenenza a un'entità astratta come la nazione va sfumando per lui nell'inconsistenza, mentre un'importanza sempre maggiore assume "il tessuto della realtà fisica che ci circonda".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 85
- Data di uscita: 25-10-2016
Recensioni
Contaba con que me gustase el libro, pero no con que tocase la fibra. El libro habla de la gente que vive en las ciudades, generalmente inmigrantes (de generación cero, uno...) hasta el punto de ser interlocal. Me he acordado de que decía que era de Madrilona cuando vivía en Barna, pues seguía siendo Leggi tutto
Un libro súper interesante sobre las ciudades, la población y la migración. Es de muy fácil lectura. Son solo 143 páginas que te atrapan completamente.
Rápido, trepidante, caótico. Una declaración de amor a la ciudad, a su confusión, a sus inequidades y promesas.
La voglia di tornare a casa l'abbiamo tutti, me l'ha insegnato Mario Soldati. Solo che poi uno deve imparare a capire il posto che preferisce e quando ciò succede non può continuare a vivere di compromessi, deve vivere in un luogo che regala quella cosa lì che fa vibrare il cuore. A volte è una citt Leggi tutto
Es un ensayo sobre la transformacion que han tenido las ciudades y su futuro. Muy interesante
Mi reseña en El Mostrador: https://www.elmostrador.cl/cultura/20...
Me ha pasado lo mismo que con el libro de Francesco Tonucci: no era lo que yo pensaba pero no puedo culparle porque lo deja claro desde el principio. Sobre inmigración, interculturalidad, estereotipos, inclusión, y sobre todo, experiencias y vivencias. Sobre Río, Mumbai, el paseo de Santa Mónica y N Leggi tutto
Esta obra de no ficción transporta al lector a las sombras que configuran la cara oculta de las ciudades; esa parte que queda escondida en los skylines, en la imagen, en la proyección. Mehta descubre al lector los subterfugios en los que se escudan los representantes políticos para perseguir una homo Leggi tutto
He viajado por el mundo con esta lectura. Un ensayo sobre las ciudades, comunidades, cultura y la evolución que tienen y tendrán. Creo que es una lectura breve en cuanto a páginas, pero muy grande en cuanto a contenido y datos interesantes, te lleva de un lugar a otro. Además es posible extrapolar, Leggi tutto
Citazioni
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