

Sinossi
Il romanzo che riscopre
una straordinaria figura femminile
sullo sfondo del Rinascimento italiano
Si respira aria di melodramma in questo romanzo che, tra Storia e invenzione, riporta in vita passioni e intrighi del Rinascimento italiano e una straordinaria figura femminile a lungo dimenticata. Siamo a Lucca, città dalle cento torri e dalle cento chiese, dai bastioni possenti, ricchissima e spietata, devota e ribelle, fiera della sua indipendenza. Nel 1515, proprio a Lucca, nasce una donna simile alla sua città, orgogliosa e non domata, condannata a una vita controcorrente dal suo stesso essere donna e da un precoce talento poetico. Figlia di mercanti che esportano le loro finissime stoffe in tutta Europa, Chiara Matraini non è nobile né cortigiana, le sole condizioni che le permetterebbero un riconoscimento pubblico. Nel suo destino c’è un futuro di moglie e madre con un’oscura vita tra le mura di un palazzo. Invece Chiara, forte degli studi che i genitori le hanno consentito, decide di diventare una letterata, di più, una poetessa, pubblicando con il suo nome un volume di Rime che ottiene molti consensi. Una scelta che paga duramente, senza smettere mai di lottare, per amore del figlio, della poesia e dell’uomo a cui si lega dopo la morte del marito, suscitando scandalo. Attorno a lei, un mondo in rapido cambiamento, tra la scoperta di terre fino ad allora sconosciute, la finanza nascente, le inquietudini artistiche, le guerre di dominio e gli aspri conflitti religiosi.
- ISBN: 8823518881
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 420
- Data di uscita: 16-03-2017
Recensioni
Davvero una bella lettura, che ci trasporta nella Lucca del sedicesimo secolo. Una città diversa da quella attuale, più viva, ma al tempo stesso talmente uguale alla nostra città da far paura, tra una geografia rimasta se non immutata molto vicina attraverso i secoli e una concezione della città e de Leggi tutto
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