Sinossi
È il 1968 quando il notaio Saglimbeni decide di tornare in Sicilia con la famiglia, dopo una lunga assenza. Vittoria, la figlia più giovane, indipendente e contestatrice ma legata al padre, non ha potuto che assecondare il suo desiderio e trasferirsi in quella terra sconosciuta che da sempre lui le ha insegnato ad amare. A Montuoro, per Vicki, cresciuta a Roma e appassionata di fotografia e di auto da corsa, l'impatto con una società conservatrice, ai suoi occhi maschilista, formale e schiava dei pregiudizi, è destabilizzante. In mezzo a tante conoscenze, saranno poche vere amicizie ad aiutarla a inserirsi nella realtà del paese. Quello di Diego Ranieri è un nome ricorrente negli ambienti a lei più vicini, un volto conosciuto che all'improvviso entra con prepotenza nella sua vita. Ombroso e sfuggente, ancorato a una mentalità assai diversa dalla sua ma capace di legarla a sé come nessun altro, Diego porta i segni di un passato doloroso da cui stenta ad affrancarsi, e con cui lei dovrà fare presto i conti. Divisa tra sentimento e orgoglio, Vicki trova nella facoltà di Architettura di Palermo, in piena occupazione, un rifugio in cui sentirsi meno estranea. Armata di macchina fotografica, inizia a scoprire la città, a conoscerne la bellezza enigmatica e i lati oscuri, fino a rimanerne stregata. E proprio per le strade di Palermo la sua storia s'intreccerà con quella, drammatica, di zia Rosetta, la cui apparenza mai lascerebbe intuire cosa nasconde il suo passato.
- ISBN:
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- Pagine: 457
- Data di uscita: 10-05-2016
Recensioni
Vittoria Saglimbeni ha 20 anni e frequenta la facoltà di Architettura a Roma quando nel 1969, andato suo padre in pensione, la sua famiglia decide di rientrare in Sicilia, nella villa avita vicino a Palermo. Vicky è una ragazza forte, decisa, emotivamente coinvolta con i tempi difficili di quegli ann Leggi tutto
Bellissimo scorrevole ed emozionante
Finalmente! L'ho finito solo per poter scrivere la recensione. È un romanzo rosa dei più banali che cerca di mascherarsi da romanzo sociale sulla Sicilia degli anni '60. Ricco in pregiudizi e prevedibile come il tormentone dell'estate, non fa alcuna giustizia a una terra complessa e vitale come la S Leggi tutto
Le stanze dello scirocco è il secondo romanzo dell’autrice Cristina Cassa Scalia, che aveva esordito lo scorso anno con La seconda estate, vincendo il Premio Internazionale Capalbio Opera prima. Mentre il primo romanzo era ambientato a Capri, per questa sua seconda opera l’autrice ha scelto la sua t Leggi tutto
“Lo sai che diceva mia madre? Che gli uomini si sentono padroni di castelli di cui solo le loro donne possiedono le chiavi. Io non le ho creduto mai, per tutta la vita. Poi, quando un giorno non ho potuto più vedere le cose come mi erano sempre apparse, allora ho capito che aveva ragione.” Credo che Leggi tutto
Cristina cassar Scalia scrive bene, ma questo libro - che pur cerca di arricchire il romanzo d’amore con risvolti storici e sociali - non riesce a fuggire da aspetti un po’ macchiettistici e stereotipi. Tuttavia riconosco all’autrice una scrittura fluente e interessante, e il riuscire a costruire un Leggi tutto
Lo stile del Scalia è sempre coinvolgente. Pur non essendo un giallo soffre però della prevedibilità della trama. Nel complesso ho però molto apprezzato le descrizioni della Sicilia, della sua società e delle spinte all'innovazione di quel tempo.
Impossibile non simpatizzare per la protagonista! I caratteri vengono ben delineati e interagiscono fra di loro in maniera molto realistica e profonda. Le atmosfere siciliane risultano affascinanti e coinvolgenti. Qualche dinamica narrativa si ripete qualche volta di troppo. Molto godibile!
Citazioni
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