

Sinossi
Tutta la storia moderna ha subito il fascino della "leggenda di Sparta". Ma se si guarda più indietro, ci si accorge che quella "leggenda" ebbe un'influenza enorme già su Roma antica e che, prima ancora, il suo invincibile potere di attrazione non risparmiò il campo dei nemici tradizionali, vale a dire quella Atene dove sempre fu attivo il movimento dei "laconizzanti". Qual era il segreto di quella città severa, crudele, costretta in una disciplina senza uguali? E come mai Sparta ispira ugualmente le virtù più austere e le persecuzioni più feroci? Una fonte decisiva per capirlo si trova negli opuscoli che Plutarco dedicò a Sparta. Si ritrovano detti memorabili che si sarebbero ripercossi nei secoli e osservazioni antropologiche preziose.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 222
- Data di uscita: 24-04-1996
Recensioni
La Sparta degli aneddoti, dei motteggi sagaci e beffardi dei re e dei condottieri, dell'ammirazione e del sarcasmo da parte degli stranieri. Superando la vaga sensazione di ripetitivita', emerge appieno la singolarita' di questa piccola citta'-stato cha ha saputo passare alla storia per la propria d Leggi tutto
Il libretto consta di tre parti dei Moralia plutarchei collegate tra di loro: Detti degli Spartani, Gli antichi costumi degli Spartani e Detti delle Spartane (più un’introduzione di Dario Del Corno, estremamente ricercata nel linguaggio e forse un tantino difficile da seguire, al contrario di suoi c Leggi tutto
Veramente interessante. Libro molto piacevole e affascinante. Ci troviamo davanti a uno specchietto di vita quotidiana degli Spartani. Si capisce molto bene quali che fossero i loro costumi e il loro modo di pensare.
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