

Sinossi
"E così, le tecnologie m'interessano - come dire? - per forza di cose, giacché una determinata civiltà comprende sia tutto ciò che la collettività aveva desiderato, sia ciò che non era intenzione di nessuno." È il 1964 quando Stanislaw Lem, tra i maggiori scrittori di fantascienza e non solo del Novecento, e il più grande nella sua lingua, il polacco, scrive così nelle prime pagine della Summa Technologiae. Di cosa si trattava? Non di un altro romanzo, ma di una raccolta di riflessioni, saggi e scritti teorici nei quali l'autore di Solaris, coniugando la fantasia e l'eleganza del narratore con la finezza del filosofo e l'esattezza dell'ingegnere, andava a caccia dei segni che avrebbero consentito a lui e ai suoi lettori di decifrare il domani. Un domani che Lem preconizzava permeato dall'enorme sviluppo tecnologico, il cui impatto sull'umanità avrebbe mostrato e anticipato in queste pagine. Dalla "intellettronica" alla "fantomatica", quelle che oggi chiameremmo realtà virtuale e intelligenza artificiale, dal sovraccarico di informazioni alle microtecnologie, dalla relazione tra le macchine e la verità e fino alla possibilità di cercare o creare nuovi mondi, è difficile scorrere le pagine della Summa senza avere la strana sensazione di tenere tra le mani il rapporto scritto magnificamente da un misterioso viaggiatore del tempo, da un personaggio uscito direttamente dalla science fiction tanti anni fa e venuto a visitare la nostra era. E tuttavia il libro di Lem, arguto, profondo, ironico, visionario, non è soltanto una raccolta di profezie che in gran parte si sono avverate (le altre, supponiamo, si realizzeranno nei prossimi decenni). Non è nemmeno una storia fantastica, né uno studio particolarmente lungimirante sulla tecnologia, ma non è nemmeno un'allegoria sociale o una brillante analisi filosofica. È tutte queste cose insieme, e anche di più: è il racconto inesauribile della mente umana alle prese con la più grande risorsa a sua disposizione - il futuro.
- ISBN: 1255960078
- Casa Editrice: Luiss University Press
- Pagine: 432
- Data di uscita: 08-12-2023
Recensioni
Dazzlingly brilliant, Summa Technologiae is Lem's speculative nonfiction masterpiece, written in 1964 but not translated into English until now. It contains the intellectual seeds of most of his subsequent work, and ideas that very few science-fiction writers were even touching at the time (nanotech Leggi tutto
Читал рекордно долго: около двух лет с большущими перерывами. Делать так не стоило, потому что эти перерывы, вместе с непростой подачей непривычно плотного потока информации, к последним частям размыли и исказили то, что ещё оставалось в памяти от частей первых. По этой (но не единственной) причине Leggi tutto
I'm halfway through and this is already five stars, a philosophy by someone who denies being a philosopher. The Summa is a beautiful work of science and art and philosophy. All Lemmings should flock to this text as it contains many of the ideas than animate Solaris, Fiasco, the Futurological Congres Leggi tutto
Це чудова універсальна настільна книга для кожного наукового фантаста і футуролога. Незважаючи на поважний 50-річний вік, вона не втратила свого футурологічного і прогностичного значення. Лише декілька зауваг у мене виникло в ході прочитання: 1) описуючи «фантомат», Лем чомусь зазначає, що до одного Leggi tutto
I have been a sporadic fan of Stanisław Lem since I read The Cyberiad in the late '70s. (I also became a huge fan of the translator, Michael Kandel, who did an amazing job of translating a book that depends - heavily at times - on wordplay. Lem, for those who do not know, was the best-selling non-Ang Leggi tutto
В целом я остался совершенно поглощён данной книгой и мысли описываемых в ней. Масштаб рассматриваемых вопроса, поражало моё воображение. Я ничего подобного не читал до этой книги и очень доволен, что до неё добрался. Мало кому я бы советовал эту книгу, так как она абсолютно оторвана, как мне показа Leggi tutto
ciężko się czyta, mocno się zestarzała ale i tak warto
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